
Riccardo Maiarelli: "Ringrazio i partner che hanno scelto di sostenerci". La pediatra Malagutti: "Bullismo, sensibilizzare le famiglie"
Riportare equilibrio nelle misure relazionali, dare supporto alle famiglie (figli e genitori) nell’utilizzo consapevole di smartphone e pc, ritrovare la dimensione "impegno-fatica" smarrita negli ultimi tempi. Il progetto Alleanza Digitale, nato ufficialmente nel marzo 2024 su iniziativa della Fondazione Estense, ha preso piede in questi dodici mesi nel mondo giovanile ferrarese, con incontri nelle scuole e nelle sedi delle società sportive. 17 istituti scolastici, con oltre cento classi coinvolte, e 20 società sportive di Ferrara e provincia, hanno aderito a questo percorso che ha già avuto un ampio riscontro e ha portato i giovani ad avere maggiore consapevolezza del mondo in cui viviamo, in cui il "digitale" ha preso il sopravvento.
"Ringrazio i partner, istituzionali e sportivi, che hanno scelto di sostenere questo ambizioso progetto – le parole del numero uno di Fondazione Estense Riccardo Maiarelli –, tra cui non posso non citare l’Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia-Romagna e il Csv Terre Estensi, che ha un ruolo di coordinamento tecnico. E poi il Comune di Ferrara e il Coni per i loro patrocini, assieme ai pediatri di famiglia della provincia con cui collaboriamo attivamente". Il progetto è ideato e coordinato da Marianna Pellegrini, Giordano Barioni, Stefano Michelini, Rudy Bandiera e Leonardo Burchi: "Attraverso alleanze con partner sportivi e ora anche con le scuole – spiega Stefano Michelini, direttore generale di Ferrara Basket 2018 ed ex allenatore –, miriamo a costruire una comunità educante sul digitale e il buon uso del corpo, inteso come tema di salute e di benessere per bambini e ragazzi, oltre che per i loro genitori". Con la sottoscrizione del "Protocollo d’intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e della devianza giovanile" il progetto è stato inserito in una offerta formativa coordinata dalla Prefettura sottoposta a inizio anno agli istituti cittadini.
"Dobbiamo sensibilizzare le famiglie sul fatto che il problema esiste – dichiara la pediatra Laura Malagutti –, ormai il bambino nasce in una casa digitale e noi adulti per primi siamo connessi a questo mondo il più delle volte senza neppure rendercene conto. Stanno aumentando i disturbi d’ansia e gli attacchi di panico nell’età pre-adolescenziale, il digitale non è la causa principale ma spesso ha un’influenza negativa: le patologie cliniche ovviamente esistono ancora, ma stiamo osservando quanto il carico dei disturbi psico-cognitivi sia di molto maggiore rispetto al passato. Noi pediatri spesso diventiamo un punto di riferimento anche per consigli non sanitari, e vediamo crescere la relazione di fiducia con i bambini e i loro genitori". Il 2 aprile dalle 17.30 alle 19.30 Alleanza Digitale organizzerà un webinar rivolto ai genitori dal titolo "Costruire nuove alleanze, dai rischi del digitale a un patto condiviso genitori-figli".
Jacopo Cavallini