REDAZIONE FERRARA

Incidente, 19enne ancora grave: "Questa strada è molto pericolosa"

Cento, il giovane ferito in via Risorgimento in prognosi riservata. Una residente: "Serve più sicurezza"

I sanitari mentre accompagnano verso l’eliambulanza il 19enne ferito

I sanitari mentre accompagnano verso l’eliambulanza il 19enne ferito

E’ in terapia intensiva e in prognosi riservata, il 19enne di Bevilacqua che nel tardo pomeriggio di venerdì è stato elitrasportato d’urgenza all’spedale Maggiore, dopo lo scontro avvenuto all’incrocio tra via Cairoli dalla quale arrivava lui e via Risorgimento da cui proveniva un’auto. E’ stabile ma la sua condizione è grave a causa di traumi e fratture. "Ho sentito un gran botto, sono uscita e ho visto il ragazzo accasciarsi a terra e non muoversi più – è la voce di Roberta Fini, una residente - Ho chiamato i soccorsi ma ho avuto una gran paura che via Risorgimento contasse un’altra vittima. E’ ora di fare qualcosa per una maggior sicurezza di questa strada e per far abbassare la velocità di chi vi transita". Un incidente che ha riacceso i riflettori su quella strada, con precise richieste da chi ci abita. "E’ una strada pericolosa – prosegue – io come anche gli altri residenti chiediamo che sia trovato un metodo per abbassare la velocità lungo via Risorgimento, strada dove spesso avvengono incidenti anche di una certa importanza, dove qualche anno fa una donna è morta e ora sappiamo essere in gravi condizione questo giovane. Dobbiamo aspettare un altro morto?". E spiega le condizioni in cui vivono i residenti. "Il traffico di auto e camion è notevole, vanno forte e dalle vie laterali la visibilità è scarsa, richiedendo di sporgersi molto per poter capire se la strada è libera e immettersi – spiega – c’è un tratto, inoltre, dove si restringe e per paura di essere ‘toccato’ o investito, chi è in bicicletta prova di stare sul marciapiede. La cosa che più spaventa è l’alta velocità, con auto che sfrecciano invogliate dalla strada dritta. L’ultimo incidente è stato a marzo ma basta guardare i rattoppi del recinto all’angolo con via Cairoli per capire quanto sono numerosi. E non parliamo del punto dove via Armellini si immette in via Risorgimento…". Criticità di cui anche la Consulta di Cento si era occupata chiedendo interventi. "Anche io ho fatto presente verbalmente a polizia locale e carabinieri la pericolosità della strada data soprattutto dalla velocità delle auto – conclude – è ora che si prenda in mano la questione e si trovi un metodo per abbassarla. Quest’ultimo grave incidente accaduto venerdì dev’essere un motivo in più per occuparsi di questa strada".

Laura Guerra