Il fuoco. Le bombole del gas. Sotto la pioggia gli uomini di Santa Barbara, all’interno del Petrolchimico, non si fermano. Se l’efficienza si misura in millesimi di secondo, i pompieri di Ifm che operano all’interno dello stabilimento industriale, possono vantare un primato assoluto. L’incendio delle bombole è simulato, la rapidità dell’intervento invece è reale. A prova di qualsiasi evenienza. L’hanno celebrata così, la loro patrona, intonando il loro inno, i 36 Vigili del Fuoco del Petrolchimico ieri mattina. E, alla fine dell’intervento, suonava Mameli mentre dalla torre calava il tricolore. A organizzare la manifestazione che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente del Consiglio Comunale, Lorenzo Poltronieri e del segretario comunale del Pd, Alessandro Talmelli, è stato l’amministratore delegato di Ifm (l’azienda consortile di servizi dello stabilimento produttivo), Paolo Schiavina. "Il nostro reparto di vigili del fuoco – spiega Schiavina – fa della professionalità e dell’efficienza le sue cifre peculiari. Peraltro, la stragrande maggioranza degli operatori provengono dai distaccamenti dei volontari di Copparo e Bondeno. Negli anni, si sono tutti specializzati in particolare nelle operazioni antincendio con rischio chimico elevato". La sicurezza dello stabilimento e dei cittadini, prima di tutto. "Grazie alla grande esperienza maturata in questi anni – prosegue Schiavina – supportata anche da oltre dieci simulazioni di interventi nel Petrolchimico, nel corso di quest’anno non si sono verificate reali emergenze per la popolazione e per l’intero complesso industriale estense".
CronacaIncendio al Petrolchimico. Ma è solo una simulazione