MARIO BOVENZI
Cronaca

In viaggio lungo il Po di Volano. E’ tempo d’esami per gli studenti

Allievi di Unife alla scoperta delle frazioni, tra negozi e chiese. Oggi le loro ricerche ricevono un voto dal prof

Allievi di Unife alla scoperta delle frazioni, tra negozi e chiese. Oggi le loro ricerche ricevono un voto dal prof

Allievi di Unife alla scoperta delle frazioni, tra negozi e chiese. Oggi le loro ricerche ricevono un voto dal prof

In viaggio lungo il Po, il tempo degli esami. C’è il negozio e l’edicola di Fossalta. Il titolare è Luciano. Nel raggio di chilometri c’è solo quella vetrina. Viconovo, i sorrisi dei volontari della Pro Loco con il presidente Marcello Celeghini. Una stretta di mano, un benvenuto. La chiesa dell’Assunzione di Maria Santissima. Villa Mensa, Sabbioncello San Vittore. Una signora apre le porte dei locali riadattati nel corso dei secoli. Ricorda date, circostanze e casati. In viaggio lungo il Volano, un’avventura tra frazioni e borghi, campagne e canali. Da Viconovo a Parasacco, sulla riva destra; da Fossalta e Sabbioncello San Vittore sulla riva sinistra. Protagonisti gli studenti del primo anno del corso di laurea per manager degli itinerari culturali, a fare da tutor cinque soci del Cds (Centro ricerche documentazione), presidente Cinzia Bracci.

Si conclude oggi il percorso intrapreso dagli studenti. E ci sarà un esame finale. Si terrà nella casa operaia di Denore a partire dalle 10. Gli studenti dovranno esporre le relazioni. Hanno dato, con una ricerca sul campo, la risposta a cinque domande. Le case operaie, come hanno influenzato il territorio del Po di Volano, a livello sociale, quale potrà essere il loro futuro? Com’è cambiata la vita nel corso del tempo all’interno delle comunità, tenendo conto dello spopolamento e delle criticità del territorio del Po di Volano e l’impatto che ha sul turismo? Quali pratiche e tradizioni caratterizzano da tempo la zona del Po di Volano? Come si sono conservate o perse nel tempo? Equilibrio tra terra e acqua, un patrimonio muto (e ancora sconosciuto) quello delle frazioni di Ferrara…Come dargli voce? come comunicare questo patrimonio? Il Po di Volano può favorire il turismo sostenibile nelle frazioni? Come avvengono gli spostamenti? In questi mesi gli studenti hanno cercato di dare una risposta, come giornalisti hanno fatto domande a chi è protagonista del territorio. Cercato con le loro ricerche di capire magari come mai la popolazione cala, alla scoperta di un patrimonio che va rilanciato. "Perché – spiega Cinzia Bracci – le ricchezze di questa provincia non sono solo il centro della città, certamente un gioiello, quasi una carta d’identità con il Castello e la piazza, il duomo. Il patrimonio è anche nelle campagne, lungo quel corso d’acqua che ha creato il volto del paesaggio, dato un carattere alla sua gente". Gli studenti dovranno dimostrare di essere stati bravi, perché verrà dato loro un giudizio.

Casa Operaia di Denore, questa mattina, il titolare dell’insegnamento, professor Giuseppe Scandurra farà agli studenti, che in questi mesi hanno lavorato dividendosi in gruppi, domande, chiederà loro impressioni, esaminirerà le conclusioni che hanno tratto da questa avventura che si è dipanata lungo argini e case, chiese e monumenti. Nel corso delle lezioni il prof Scandurra è stato affiancato per la didattica da Marilena Martinucci, Geologo per la morfologia del territorio, Anna Maria Quarzi, direttrice dell’istituto di storia contemporanea per la storia delle Case Operaie, Sergio Fortini, Architetto per Metropoli di paesaggio e Contratto di Area Umida, Sergio Gessi, Docente UniFe per il Patrimonio Unesco, Cristiano Ferrari, architetto progettista e responsabile per il restauro della chiesa di Denore, Raoul Beltrame, proprietario di Villa Beltrame, Roberto Roda, ricercatore Centro Etnografico del Comune di Ferrara, Marcello Celeghini, presidente della Pro Loco di Viconovo, Domenico Bedin, Comunità ’Rinascita’ di Sabbioncello San Pietro, Barbara e Sandra Marziali formatrici illustratrici che hanno sollecitato una riflessione su percezione e conoscenza dei territori, Elisabetta Giorgi per i Presepi di Villanova, don Giovanni Pisa, presidente della Unità Pastorale, Lorenzo Malossi per la Casa Operaia di Denore, Athos Tromboni, giornalista e conoscitore di luoghi, storia e tradizioni della zona. Inoltre, in una visita organizzata, che si è svolta il 30 novembre, ci si è avvalsi della collaborazione dei residenti. Il percorso è finito, l’ultima prova tra i tavoli della casa del popolo. La memoria volge lo sguardo al passato, un passato recente. C’era uno splendido sole ed una temperatura tutto sommato gradevole lungo il Po di Volano quando studentesse e studenti hanno cominciato questo viaggio. Una partenza un po’ alla garibaldina dalla stazione ferroviaria di Ferrara, l’arrivo a Viconovo, accolti dai volontari della Pro Loco con il presidente, Marcello Celeghini, ed alcuni presepisti. La visita alla Chiesa dell’Assunzione di Maria Santissima, con la statua in legno del XV secolo che rappresenta la Madonna della Pioggia, la statua dell’Assunta. Nei tratti una storia di devozione e fede che rivive nel sole d’estate, il 15 agosto di ogni anno viene portata in processione lungo le vie del paese. Poi ecco il Parco della Rimembranza, ristrutturato in occasione del centenario dall’inaugurazione. Qui sono ricordati i compaesani caduti o dispersi nel corso delle due guerre mondiali, in una striscia di prato sulla riva del Volano. Una collocazione singolare, in un contesto pacato e sereno, monumento anche questo che richiama un sentimento di pace. A piedi, il sole un po’ pallido, per raggiungere Fossalta. C’è Luciano con il suo negozio, giornali e pasta, articoli per la casa, l’orto e il giardino. Luciano, che ad arrendersi non pensa proprio.