La sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Lagosanto non dimentica i 12 Carabinieri, i 5 uomini dell’Esercito ed i 2 civili che, a 21 anni di distanza, persero la vita nella drammatica strage di Nassiriya, durante la guerra in Iraq. Un’attentato contro le nostre militari impegnate in quel paese. Ieri mattina un piccolo corteo, con la bandiera italiana segnata dall’Anc di Lagosanto, assieme al sindaco Cristian Bertarelli, il comandante della compagnia di Comacchio dei Carabinieri Capitano Lucilla Esposito, hanno deposto, dopo un minuto di silenzio in memoria dei caduti, ordinato dal presidente della sezione laghese Sottotenente Vincenzo Orsini, una corona d’alloro nell’omonima via intitolata a coloro che diedero la vita per portare la pace. La cerimonia è proseguita nella chiesa San Venanzio, con la messa celebrata da don Massimo Cavalieri, davanti ai soci, al primo cittadino, al comandante ed una nutritissima presenza di bimbi, accompagnati dalla voce della contralto Clara Fusetti che ha emozionato tutti. Il sacerdote nell’omelia ha esortato come la commemorazione della strage porti alla fine delle guerre che attualmente stanno martoriando il mondo "ricordo - ha aggiunto don Massimo - il senso di sgomento e sconforto che attanagliò tutti noi alla notizia della strage". Il presidente Orsini ha poi ricordato come in tutti le parti del mondo ove vi siano conflitti la presenza dei Carabinieri sia molto apprezzata per la capacità di dialogo e pacificazione che esprime. Infine dopo la declinazione dei nomi dei colleghi scomparsi, alcuni dei quali avevano frequentato il corso da sott’ufficiale con lui.
Claudio Castagnoli