
Il progetto Sai prevede l’inserimento sociale e l’autonomia dei migranti
L’accoglienza dei migranti, nell’ambito del progetto Sai, supera la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. Il Comune di Cento è in prima linea nell’accoglienza e ha deciso di indire una procedura aperta per individuare il soggetto gestore delle strutture ospitanti migranti titolari di protezione internazionale, richiedenti l’asilo per la prosecuzione del progetto Sai (sistema accoglienza, integrazione) per il periodo dal 01/04/2025 al 31/12/2026, accedendo, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. Un appalto da 908.438,10 euro ma dal valore globale stimato pari a2.073.793,85 Euro aggiungendo 908.438,10 per la proroga di ulteriori 21 mesi e 256.917,65 euro per l’aggiunta tecnica di altri 6 mesi. Il SAI rappresenta la rete degli enti locali impegnati nell’accoglienza dei migranti e oltre a garantire vitto e alloggio, offre un percorso di inclusione sociale ed economica, fornendo assistenza, orientamento e supporto all’inserimento lavorativo prevedendo anche attività di accompagnamento sociale, assistenza socio-sanitaria e percorsi educativi, compresa l’insegnamento della lingua italiana e il supporto scolastico per i minori. L’obiettivo è favorire l’autonomia delle persone accolte, attraverso formazione professionale, misure di inserimento lavorativo e iniziative per facilitare l’accesso alla casa l’integrazione nel tessuto sociale ed economico italiano.
I servizi minimi richiesti e che dunque saranno forniti ai migranti del SAI sono dunque accoglienza materiale, mediazione linguistico-culturale, orientamento e accesso ai servizi del territorio, insegnamento dell’italiano, formazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, abitativo, sociale e legale, tutela psico-socio-sanitaria nonché l’attivazione di una équipe multidisciplinare, organizzazione e gestione della struttura di accoglienza, stesura di relazioni, redazione schede di monitoraggio e presentazione dei rendiconti finanziari, attività di sensibilizzazione e promozione del progetto attraverso la rete di risorse del territorio. Il Comune di Cento intende così proseguire il progetto di accoglienza per un numero complessivo di 34 posti di cui 33 presenti attualmente: 14 posti per uomini adulti in Via Baruffaldi, 3 posti per nuclei familiari in Corso del Guercino, 5 posti per nuclei familiari in Via Carpeggiani poi, a Terre del Reno, 5 posti per nuclei familiari in Piazza Garibaldi a Dosso e 6 posti per nuclei familiari a Sant’Agostino sita in Piazza Pertini. Vi è anche 1 posto per il quale non è stata ancora individuata la struttura, ma rientrante nell’ampliamento del progetto SAI del Comune di Cento di 20 posti, finanziato con Decreto Ministeriale.
Laura Guerra