FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Il voto nei Comuni. Copparo e Tresignana vanno al centrodestra: "Undici su tredici"

Anche il sindaco di Ferrara a festeggiare la vittoria di Pagnoni. Il senatore di Fd’I Balboni si congratula e brinda con Mirko Perelli. "E se non ci fossero stati i sabotatori, avremmo vinto anche ad Argenta".

Il voto nei Comuni. Copparo e Tresignana vanno al centrodestra: "Undici su tredici"

Il voto nei Comuni. Copparo e Tresignana vanno al centrodestra: "Undici su tredici"

Immaginate di distendere la cartina della nostra Provincia su una scrivania. Il rosso, che una volta era preponderante, ora persiste in soli tre punti strategici, sostanzialmente. Ad Argenta, la roccaforte dai bastioni impenetrabili anche dalle cannonate del centrodestra, a Cento – dove il sindaco Edoardo Accorsi giocandosi l’expertise riformista (e dividendosi il centrodestra) è riuscito ad affermarsi – e a Ostellato, dove Elena Rossi issa il vessillo schleiniano. Per il resto, al netto di qualche civico difficilmente inquadrabile, il territorio si è spostato a destra. E quel Rothko è sempre più sbiadito. Il centrodestra conferma l’amministrazione copparese con Fabrizio Pagnoni – in piazza del popolo, ieri pomeriggio a festeggiare, anche il sindaco Alan Fabbri, un po’ il commodoro del "buon governo" in sapore Alberto Da Giussano – e vince Tresignana assestando un colpo da oltre cento preferenze di scarto rispetto all’insolita circostanza del pareggio al primo turno. Due a zero. Il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni è a Tresignana al momento dello spoglio e, a urne ancora aperte, stappa una bottiglia per brindare all’affermazione di Mirko Perelli. "Abbiamo strappato anche questo comune al centrosinistra – spiega – e, ancora una volta, a fare la differenza è la classe dirigente locale". Poco dopo è già a Copparo. "Confermando Pagnoni – prosegue – i cittadini hanno dato nuovamente fiducia al buon governo, garantendo la continuità. A questo punto, su tredici comuni, il centrodestra ne ha vinti undici. E se non ci fossero stati i sabotatori interni, avremmo vinto anche ad Argenta. FdI ha, così, due sindaci, cinque consiglieri a Copparo e tre a Tresignana. La provincia, è sempre più spostata a destra". In Castello Gianni Michele Padovani, attuale presidente ma sconfitto nel suo Paese – Mesola – sta già preparando le valigie. Pende, tuttavia, l’incognita romana sulla modifica alla legge per rendere le votazioni dirette e non più di secondo livello. "In ogni caso – chiude il senatore – abbiamo un’ampia maggioranza in Provincia e questo ci consente di presentarci con grande determinazione anche a un altro appuntamento dirimente: le regionali". Ancora sul nome del candidato, le bocche sono blindate ma gli animi dopo le vittorie sono sempre caldi. Il segretario regionale della Lega, Matteo Rancan, si concentra sulla riconferma di Pagnoni. "Vince la Lega dei territori e dei bravi amministratori che pensano al bene dei cittadini e non ai personalismi – scandisce – . Parlando di futuro, lasciando perdere le lotte interne e lavorando sodo si ottengono risultati per tutti. Complimenti a Fabrizio e alla sua squadra, siamo orgogliosi di averlo tra le nostre fila". È la linea condivisa anche dal deputato leghista, Davide Bergamini. Fabrizio Toselli, coordinatore di Forza Italia, incassa il dividendo azzurro e rivendica "un ottimo lavoro di squadra, che conferma un governo solido a Copparo e che sottrae, dopo la straordinaria vittoria anche di Mesola, un altro comune – Tresignana – al centrosinistra". A questo punto ci si guarda attorno, con l’immagine del Castello ben impressa nella mente. "La Provincia – chiude – si sta spostando a destra, partiamo da una buona base e possiamo giocarcela bene". La differenza, d’altra parte, la fanno sempre i candidati. E chissà che non arrivi, anche in Castello, il periodo blu di Picasso piuttosto che il Rothko. Questione di gusti.