FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Il volontario ucciso da Igor "La Provincia risarcisca i Verri" Un tecnico stabilirà la somma

I familiari della vittima di Feher hanno fatto causa all’ente, chiedendo danni per due milioni. Il giudice del lavoro ha disposto una consulenza. I legali: "Il tribunale ha accolto la nostra tesi".

Il volontario ucciso da Igor  "La Provincia risarcisca i Verri"  Un tecnico stabilirà la somma

Il volontario ucciso da Igor "La Provincia risarcisca i Verri" Un tecnico stabilirà la somma

di Federico Malavasi

Sarà un consulente nominato dal tribunale a stabilire l’ammontare del risarcimento danni che la Provincia dovrà versare alla famiglia di Valerio Verri (foto), la guardia ecologica volontaria uccisa da Norbert Feher (alias Igor il Russo) mentre era in servizio nel Mezzano insieme all’agente di polizia provinciale Marco Ravaglia. Nella tarda mattinata di ieri, il giudice del lavoro Alessandra De Curtis ha sciolto la riserva dopo la discussione di venerdì e ha accolto il ricorso dei familiari della vittima. Non si tratta ancora della sentenza, ma per i figli e la vedova del volontario (assistiti dagli avvocati Rita Gavioli, Paola Resca e Fabio Anselmo) è un passo importante verso la vittoria nella causa civile intentata contro la Provincia. Al centro c’è una richiesta di risarcimento da due milioni. Secondo i familiari, nella primavera del 2017 l’ente con sede in Castello non avrebbe fatto tutto il necessario per evitare la tragedia e proteggere la guardia ecologica durante il servizio anti bracconaggio svolto insieme alla polizia provinciale.

Gli aspetti principali che compongono l’istanza risarcitoria della famiglia Verri sono sostanzialmente tre. Il primo è il danno legato alla perdita parentale, calcolato attraverso le apposite tabelle del tribunale di Milano. Il secondo è il danno ‘proprio’ per la morte di Valerio Verri, che andrà agli eredi per successione e che sarà da valutare su base giurisprudenziale. Infine, il danno biologico subito dai figli. Quest’ultimo aspetto è stato stimato sulla base di consulenze di parte, le cui conclusioni sono però state contestate dai legali della Provincia.

Ed è proprio su quest’ultimo fronte che si esprimerà il consulente tecnico d’ufficio nominato dal tribunale civile, il quale dovrà valutare il tipo di danno subito e quantificarne l’entità. A svolgere la consulenza sarà Alessandra Battaglia dell’Inail, alla quale verrà conferito l’incarico il 23 maggio. Al termine dell’attività tecnica sarà quindi possibile sapere a quanto ammonta con esattezza il danno patito dalla famiglia. Per conoscere la decisione finale bisognerà attendere verosimilmente l’autunno. Poche parole da parte dei difensori dei figli e dalla vedova del volontario di Legambiente. "Siamo molto soddisfatti" si è limitato a commentare l’avvocato Anselmo. "Era una questione di puro diritto – ha aggiunto la collega Gavioli –. Sono contenta che alla fine il giudice abbia accolto la nostra tesi". Attualmente Feher è in carcere in Spagna, dove è stato arrestato nel dicembre del 2017 dopo otto mesi di latitanza. Per gli omicidi commessi in Italia è stato condannato all’ergastolo.