REDAZIONE FERRARA

Il record del paracadutista. Un tricolore gigante dal cielo. Sulle note di ’Va pensiero’

E’ stato un momento molto suggestivo quello che si è svolto ieri pomeriggio all’Aeroclub . La bandiera, che è stata battezzata ’Itala’, misura 3300 metri quadrati, peso di 130 chilogrammi.

La bandiera italiana arriva dal cielo. Il colonnello Paolo Filippini, ufficiale dell’Esercito Italiano oggi in congedo e pluricampione del mondo di paracadutismo, si è lanciato con una bandiera tricolore da record che ieri ha volteggiato sui cieli di Ferrara. E’ stato un momento molto suggestivo quello che si è svolto all’Aeroclub di Ferrara con il collaudo, così si definisce il primo volo di questo enorme tricolore.

"È il tricolore più grande che vola in Italia – spiega entusiasta Lucio Fusco, presidente della scuola di paracadutismo di Ferrara –. Siamo passati da quella di 1600 metri quadrati a questa che arriva a 3300 metri quadrati, 130 chilogrammi di peso. Filippini ha scelto la città di Ferrara perché si viene spesso ad allenare qui. Questo è uno dei centri specializzati proprio nei lanci di precisione. E quindi molte squadre nazionali sia italiane che straniere vengono ad allenarsi da noi. Il colonnello Filippini ci conosceva già e ci ha chiesto se eravamo interessati a condividere con lui questo momento e questa sfida". La risposta non poteva che essere positiva, ieri la dimostrazione da applauso. Dopo il primo lancio fatto con il tricolore da 1600 metri quadrati fatto sventolare attorno alle 16.30 sulle note di ’Va pensiero’, ecco che alle 18.20 è stato centrato il record. Il colonnello si è lanciato con il paracadute insieme alla bandiera che ha battezzato ‘Itala’. "Siamo riusciti solo perché avevo l’esperienza di quella da 1600 metri quadrati – dice appena atterrato –. Poi questa stoffa è leggerissima, ha delle caratteristiche eccezionali, però è estremamente difficile. Dalla Toscana a Ferrara, come mai la scelta di farlo qui? Beh spero che mi diano la cittadinanza onoraria. Scherzo. Da quando sono andato in pensione otto anni fa ho cominciato a venire un po’ più spesso. ringrazio tutti. Sono sempre stati accoglienti, eccezionali, mi trovo benissimo. Vengo qui a fare anche gli allenamenti per le gare con la scuola nazionale per le competizioni di precisione in atterraggio".

Ìl debito della sanità regionale è aumentato con il triennio della pandemia covid 2019-20-21-22. Pertanto fanno prima ad aumentare i ticket che, ovviamente, gravano sui malati e i bisognosi di farmaci