FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Il primo obiettivo per il futuro. Zona logistica, la Regione:: "Fulcro dei trasporti sostenibili. Sarà importante ridurre gli oneri"

La ’ricetta’ sulla Zls dell’assessore Calvano: "Nella prossima legislatura un pacchetto di misure ad hoc"

Il primo obiettivo per il futuro. Zona logistica, la Regione:: "Fulcro dei trasporti sostenibili. Sarà importante ridurre gli oneri"

La ’ricetta’ sulla Zls dell’assessore Calvano: "Nella prossima legislatura un pacchetto di misure ad hoc"

È sempre stato un suo cavallo di battaglia e, ora che si ricandida per il consiglio regionale, ha tutta l’intenzione di portarlo avanti. Paolo Calvano, assessore regionale uscente torna sul tema della Zls indicando, per filo e per segno, la sua visione di questo strumento – che è diventato effettivo per il nostro territorio all’indomani della firma da parte di palazzo Chigi – e, soprattutto, del ruolo della Regione. "Dobbiamo essere in prima linea nella difesa del lavoro e nel sostegno alle aziende già presenti nel nostro territorio – così Calvano – come abbiamo fatto nelle tante manifestazioni a sostegno dei lavoratori di Rexnord e Berco e nei tavoli di crisi aperti, ma al tempo stesso è necessario mettere in campo misure efficaci per attrarre nuovi investimenti produttivi. La Zls è vista come una grande opportunità per raggiungere questi obiettivi. Per renderla pienamente efficace, è fondamentale che tanto il Governo quanto gli enti locali siano pronti a fare la loro parte. Sul versante nazionale, è cruciale l’adozione di strumenti come il credito d’imposta, già anticipato nel decreto di istituzione della Zls, che può diventare un’importante leva per attrarre nuovi investimenti". A livello regionale, l’Emilia-Romagna dispone già di leggi e strumenti di politica industriale che possono essere potenziati e integrati grazie all’istituzione della ZLS. "In questi anni – così l’assessore uscente e candidato nella lista dem – abbiamo messo a punto leggi e politiche per attrarre investimenti, come la legge 14, che finanzia progetti di ricerca e nuove iniziative in grado di creare occupazione. Con la ZLS, potremo ampliare e indirizzare queste agevolazioni verso i territori di Bondeno, Ferrara, Ostellato, Argenta e Codigoro". Inoltre, "sarà possibile promuovere la transizione verso un sistema di trasporti più sostenibile, con incentivi per le aziende che trasformano i loro trasporti su gomma in trasporti su ferro, favorendo così la sostenibilità dei trasporti merci – aggiunge – nonché la possibilità di riservare una priorità ai progetti selezionati per i finanziamenti europei". Da ultimo, Calvano ha proposto l’introduzione di misure per ridurre gli oneri legati ai contributi di costruzione e alle autorizzazioni ambientali, creando così un contesto favorevole per gli investimenti. "Questo pacchetto di misure sarà una delle priorità della prossima legislatura regionale – chiude – che avrà inizio subito dopo le elezioni. Potremo valutare e attuare queste misure, insieme ad alcune modifiche normative che consentano di accelerare i processi autorizzativi, garantendo al contempo certezze nei tempi di insediamento, sempre nel rispetto dei principi di legalità e giustizia sociale". Almeno, sul dossier della Zls, la convergenza politica è davvero ampia. Sono stati prima di tutti gli esponenti della maggioranza di governo – a partire dal senatore Alberto Balboni – a esprimere la propria soddisfazione all’indomani della firma del decreto da parte del premier Giorgia Meloni. Fra l’altro, anche il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha fatto sua la battaglia per l’ottenimento della misura straordinaria che, fra le altre cose, prevede l’istituzione di una zona franca doganale che potrà fungere da leva importante per la competitività del territorio, in particolare per le imprese che puntano sul mercato dell’import-export.