Assessore Lodi, in tanti si chiedono a che punto sia la redazione del Pug anche a seguito delle tante osservazioni inviate da cittadini e associazioni. Ci dia un orizzonte.
"Dopo mesi di studio e analisi delle osservazioni che ci sono arrivate – risponde l’assessore all’Urbanistica Nicola Lodi – le attività del Pug proseguono verso l’adozione definitiva da parte del nuovo Consiglio Comunale. In questi mesi, abbiamo fatto alcune modifiche in seguito a osservazioni che abbiamo ritenuto accoglibili e siamo pronti ad andare in Giunta martedì 8 ottobre, per definire le contro deduzioni da proporre al Consiglio affinché gli uffici possano elaborarle prima dell’adozione. Ma prima ci saranno altri passaggi chiave per l’approfondimento delle normative che affiancheranno il PUG, come il regolamento edilizio comunale, pensato per definire in maniera dettagliata i parametri, i requisiti operativi e le procedure per attuare le trasformazioni urbanistiche e architettoniche previste".
Il primo di ottobre è in programma un incontro con la Consulta per l’edilizia e il territorio. L’oggetto è il regolamento edilizio comunale. Quali saranno le linee guida in questo senso?
"Il primo ottobre verrà presentata una prima illustrazione della bozza del regolamento. All’incontro ho deciso di invitare i rappresentanti degli Ordini professionali (architetti, ingegneri, geologi, agronomi, periti, geometri) e della Rete Professionisti Ferrara. Insieme, dunque, saremo in grado di elaborare un testo condiviso che integri le loro competenze e punti di vista, con l’obiettivo di approvare il Regolamento Edilizio Comunale in tempi allineati con quelli previsti per l’adozione del Pug".
Quali le necessità emerse dal dialogo con i professionisti in ordine all’adozione del piano urbanistico?
"Uno degli documenti più importanti da modulare era il regolamento urbanistico edilizio che era formato da 130 articoli, ora ridotti a 40, per semplificare il percorso e venire incontro alle richieste degli ordini professionali, grazie ai quali siamo riusciti a velocizzare la stesura del Pug. Grazie al confronto con gli ordini, il percorso verso l’adozione entra in una fase decisiva che ha l’obiettivo di concludersi entro il 2024: prima di approdare in Consiglio, la proposta e relative controdeduzione alle osservazioni, dovranno essere sottoposti al parere della terza Commissione Consiliare. L’approvazione definitiva è prevista entro la primavera 2025: questo l’obiettivo dei tecnici e dell’Amministrazione che, dopo l’adozione, dovrà essere sottoposto alle valutazioni e ottenere il parere positivo del Comitato urbanistico di Area Vasta".
Se dovesse individuare un elemento caratterizzante del nuovo Pug, quale indicherebbe? "Due elementi chiave: sostenibilità e qualità urbana. Il nuovo Pug, nell’ottica della progettazione degli spazi urbani, va a designare per i prossimi 50 anni il futuro della città, rispettando l’ambiente e valorizzando tutto il territorio comunale, con un occhio sia sul centro storico che sulle frazioni. In linea con l’obiettivo di migliorare la qualità urbana e la competitività del territorio, si punta a garantire un piano urbanistico che risponda alle esigenze di cittadini, imprese e professionisti, semplificando le procedure e promuovendo uno sviluppo sostenibile".
Rispetto al passato, da questo documento che città emerge? Uno dei grandi nodi della città resta il traffico. Ci sarà una svolta sotto questo profilo?
"Anche su questo punto abbiamo collaborato molto con le associazioni in tema di ciclabili e di alternative all’uso delle auto. Abbiamo inserito intere aree che avranno come scopo quello di eliminare il traffico nelle arterie principali. I cittadini saranno in grado, in questo modo, di lasciare i propri mezzi nelle aree di accesso alla città per poi muoversi con i mezzi di trasporto, cercando di favorire una mobilità sempre più sostenibile".