REDAZIONE FERRARA

"Il piano per Versalis, futuro del petrolchimico messo in discussione"

Eni annuncia piano di riorganizzazione per Versalis: sindacati preoccupati per la possibile chiusura di stabilimenti e perdita di migliaia di posti di lavoro. Il Governo chiamato a intervenire.

Il piano di riorganizzazione annunciato da Eni, per Versalis, rischia di "mettere in discussione tutti gli stabilimenti – Ferrara, Mantova, Ravenna – causando un effetto domino di portata devastante dal punto di vista industriale e sociale, che riguarderebbe, tra occupati diretti e indotto, oltre 20mila persone".

È la dura presa di posizione di Cgil nazionale e Filctem Cgil all’indomani dell’incontro convocato l’altro ieri dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. "Versalis – proseguono i sindacati – ha confermato la volontà di procedere alla ristrutturazione delle attività, con la chiusura degli ultimi due impianti di cracking, a Priolo e Brindisi, e la chiusura totale del sito industriale di Ragusa, che producono i prodotti della chimica di base in Italia. Chiusure che, dopo quelle avvenute negli ultimi anni a Porto Torres, Gela e Porto Marghera, oltre a comportare la perdita a cascata di migliaia di posti di lavoro, significa porre fine alla produzione di questi prodotti, fondamentali poiché l’80% di essi viene utilizzato da tutti gli altri settori industriali del nostro Paese. Eni è un’azienda partecipata dallo Stato con una quota rilevante, non può comportarsi come un qualsiasi fondo finanziario che agisce solamente per aumentare la profittabilità degli investitori. Il Governo impedisca questo scempio". Per il nostro territorio, per la verità, sono già state date rassicurazioni a più riprese. Non solo nell’intervista rilasciata proprio dal ministro Urso al nostro giornale, ma anche dal vicesindaco Alessandro Balboni che si sta occupando del dossier legato al rilancio del Polo, attraverso il maxi progetto sul revamping del ciclo idrico. "Chiederemo al Governo – chiudono i sindacalisti – che al tavolo per la chimica convocato oggi, si discuta di come impedire questo scempio".