Il passaporto? Anche alle Poste: "Niente più trasferte in questura"

Il servizio decolla in questi giorni a Bondeno e Portomaggiore, primi comuni della nostra provincia

Il passaporto? Anche alle Poste: "Niente più trasferte in questura"

Il passaporto? Anche alle Poste: "Niente più trasferte in questura"

"Questo è un importante traguardo per i cittadini di Portomaggiore che non devono recarsi fino a Ferrara. Una volta richiesto il passaporto qui da noi, il cittadino può anche scegliere l’opzione di farselo recapitare a casa. Dalle prime ore abbiamo avuto richieste per fissare un appuntamento in ufficio postale e questo è motivo di orgoglio per tutti noi. I cittadini sono entusiasti di non dover raggiungere il capoluogo di provincia", così Francesco Zannicolò, direttore dell’ufficio postale di Portomaggiore, commenta il varo del progetto per concedere il passaporto nelle Poste. A fare da apripista proprio Portomaggiore e Bondeno.

Un ulteriore step di Polis, che procede a passi sempre più spediti con il nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti in altri diciannove uffici postali dell’Emilia Romagna, grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane, ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Adesso è possibile per i cittadini residenti o domiciliati nei due comuni, aprire la pratica di richiesta o rinnovo presentando la documentazione direttamente presso l’ufficio postale, senza andare in questura. Grazie alla piattaforma tecnologica di Poste Italiane sarà l’operatore di sportello a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di polizia di riferimento. A scelta del richiedente sarà disponibile anche la consegna a domicilio. Polis trasforma gli uffici postali nella ’Casa dei Servizi Digitali’, uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione in 7mila uffici postali nei comuni al di sotto di 15mila abitanti. Il progetto è finanziato con risorse del piano complementare al Pnnr (Dl 59/2021) con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane. Sarà sufficiente consegnare all’operatore un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo si dovrà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. "Ricopro il ruolo di direttore dell’ufficio postale di Portomaggiore – racconta Francesco Zannicolò – da circa un anno ovvero da quando la sede è diventata ’Polis - Casa dei Servizi Digitali’ e ha riaperto in via Cavour dopo i lavori di ristrutturazione e ammodernamento, presentandosi alla clientela sotto una nuova veste nel layout. Oggi posso dire che il bilancio è positivo, tanti cittadini si sono rivolti a noi per ottenere certificati anagrafici e di stato civile, che potranno essere richiesti direttamente allo sportello oppure in modalità digitale direttamente dal totem installato nella sala al pubblico. Per i servizi Inps i pensionati potranno richiedere il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello ’Obis m’ che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico – continua Zannicolò – e fino ad ora quelli Inps sono stati i servizi maggiormente richiesti. Ma è con la possibilità di richiesta e rinnovo passaporti che possiamo dire di aver completato la gamma di servizi". L’obiettivo di Polis è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese, superare il digital divide e sostenere la crescita delle comunità periferiche, rendendo facile ai cittadini l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione.