FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Il passaggio tra Calamai e Natalini: "Avanti con la fusione Ausl-Cona". Astenuti i sindaci di centrodestra

Cambio al vertice delle due aziende, nella conferenza territoriale Fabbri chiede di potenziare il Pronto soccorso

Cambio al vertice delle due aziende, nella conferenza territoriale Fabbri chiede di potenziare il Pronto soccorso

Cambio al vertice delle due aziende, nella conferenza territoriale Fabbri chiede di potenziare il Pronto soccorso

È andato tutto come previsto. Anche il voto contrario del comune di Lagosanto, tutto sommato, era prevedibile. Il passaggio di testimone al vertice delle aziende sanitarie tra la direttrice generale uscente Monica Calamai e quella entrante, Nicoletta Natalini, è avvenuto senza particolari colpi di scena. I voti espressi dalle amministrazioni locali ieri nel corso della Conferenza territoriale socio-sanitaria rispecchiano le diverse sensibilità emerse negli anni. Natalini ha esposto in breve le linee di mandato che, per la verità, sono comuni a tutti i neo direttori generali delle aziende sanitarie nominati dalla giunta regionale guidata da Michele de Pascale sull’intero territorio.

Fra le priorità indicate dalla neo direttrice generale c’è quella di completare il processo di fusione tra Ausl e Cona. Su questo, peraltro, lei ha maturato un’esperienza significativa benché con condizioni di contesto differenti. A Reggio-Emilia ha infatti seguito la fusione tra un Irccs e un’azienda ospedaliera. Ma torniamo alla votazione: il centrodestra guidato dal sindaco di Ferrara, Alan Fabbri (che ha aperto la seduta, poi sostituito dall’assessore alle Politiche Sociali, Cristina Coletti) ha optato per l’astensione fatta eccezione per Terre del Reno che ha votato a favore. Così come ha fatto il centrosinistra.

L’unica voce fuori dal coro è stata, appunto, quella di Cristian Bertarelli che da tempo ha ingaggiato una battaglia senza quartiere sul fronte sanitario. Va sottolineato, comunque, che il ringraziamento a Calamai è stato pressoché unanime da parte dei primi cittadini. A partire, appunto, dal capoluogo. "Abbiamo scelto di astenerci nel voto, mantenendo la posizione già anticipata, ma abbiamo ritenuto doveroso intervenire su temi fondamentali per il futuro della sanità ferrarese, soprattutto su quelli su cui il Pd non è mai stato capace di agire – dice aprendo la discussione il sindaco Fabbri – . Stiamo cercando di riparare errori che loro stessi hanno commesso, a partire dalla scelta scellerata di portare l’ospedale lontano dal centro della città, una decisione che continua a penalizzare i cittadini, soprattutto i più fragili. Nonostante ciò, va riconosciuto che con l’Ausl e con la ex dirigente Monica Calamai si è sempre instaurato un buon rapporto di collaborazione. Grazie a questo, siamo riusciti a riportare molti servizi sanitari e funzionali in corso Giovecca, nell’ex Sant’Anna, una scelta che sicuramente agevola non solo gli anziani ma anche tanti studenti universitari".

"Abbiamo sottolineato con forza la necessità di completare il percorso di unificazione tra le aziende sanitarie – scandisce Fabbri tornando su un suo cavallo di battaglia storico – . Su questo tema il PD locale non ci ha mai creduto, preferendo deridere le nostre proposte invece di sostenerle. Eppure, nell’ex sindaco di Ravenna e attuale governatore regionale Michele de Pascale, abbiamo trovato una valida sponda per portare avanti questo obiettivo".

Questo, nell’ottica del primo cittadino, "dimostra quanto il Pd locale sia distante persino dagli stessi vertici regionali, incapace di rappresentare gli interessi dei ferraresi. Durante l’incontro, abbiamo ribadito l’urgenza di stabilizzare e potenziare il personale medico e sanitario. Il pronto soccorso di Cona, in particolare, ha bisogno di un rafforzamento immediato: troppe volte i ferraresi si sono trovati costretti ad attendere ore e persino giorni all’interno del Ps, una situazione inaccettabile che richiede interventi concreti e tempestivi".

Da ultimo, uno sforzo per San Rocco. "Abbiamo chiesto – riprende – maggiore attenzione alla valorizzazione degli spazi e dei servizi della Cittadella San Rocco, che può diventare un punto di riferimento strategico per il nostro territorio". Da ultimo, congratulandosi con Natalini, Fabbri formula un auspicio e lancia un monito. "La speranza è che Natalini possa affrontare con determinazione le sfide aperte per migliorare la sanità ferrarese – è la chiosa – . Continueremo a vigilare e a lavorare affinché siano intraprese azioni concrete per rispondere alle esigenze reali dei cittadini".

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