Quasi un anno dopo la tragica morte di Leonardo Riberti, ferrarese di 21 anni, la procura di Bologna ha chiuso le indagini nei confronti di una psichiatra dell’ospedale di Cona.Il pm Luca Venturi, titolare del fascicolo d’inchiesta su questa vicenda che ha ancora zone d’ombra, ha individuato come unico profilo di responsabilità quello del medico di Cona che il giorno precedente la tragica morte del 21enne, il 20 giugno, aveva disposto il trasferimento del paziente da Cona all’ospedale Maggiore di Bologna, dove il ragazzo fu poi sottoposto a un intervento per rimuovere dall’esofago una pedina di plastica. Secondo il pm Venturi, il comportamento "negligente e imprudente" con cui l’indagata avrebbe organizzato il trasferimento al Maggiore. Ma quali sono, invece, le responsabilità dei medici dell’ospedale bolognese? Le indagini proseguono.
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