Il M5S lancia Fabio Anselmo: "Campagna elettorale di sangue. Il sindaco Fabbri non ce la farà"

Presentano il convegno di domani con l’europarlamentare Pignedoli sul tema della pace,. Mantovani e Guidetti aprono la campagna elettorale: "Il grande problema è la legalità". .

Il M5S lancia Fabio Anselmo: "Campagna elettorale di sangue. Il sindaco Fabbri non ce la farà"

Il M5S lancia Fabio Anselmo: "Campagna elettorale di sangue. Il sindaco Fabbri non ce la farà"

L’invito ufficiale è al convegno di domani, dalle 20.45, all’hotel Carlton per parlare dei conflitti e dei diritti umani. In realtà, a ben guardare, quello organizzato dal Movimento 5 Stelle sarà il primo appuntamento pubblico (dopo il confronto con la competitor, poi defilata, Laura Calafà), in cui interverrà l’avvocato Fabio Anselmo. Scioglierà finalmente le riserve? Non lo sappiamo con certezza, sicuramente le aspettative del coordinatore provinciale Paride Guidetti e del capogruppo pentastellato in Consiglio Comunale, Tommaso Mantovani, sono molto alte.

"Non abbiamo nulla da nascondere – dice Mantovani – per noi quella dell’avvocato Anselmo è sempre stata la candidatura vincente". Insomma loro danno per assodato che alla fine di tutti questi mesi di battage, sarà lui la carta che il centrosinistra giocherà per tentare di disarcionare il sindaco Alan Fabbri alla prova della riconferma. "Sarà una campagna elettorale di sangue – riprende Mantovani – e, con Fabio Anselmo, riusciremo a riprendere i voti della sinistra. Dei delusi, di chi non va a votare. Secondo me Fabbri non ce la farà". Anche Guidetti, che ha seguito i lavori del Tavolo dell’Alternativa fin dall’inizio, è molto fiducioso. "La grande carenza di questa Giunta – spiega – riguarda la legalità. Stanno, infatti, iniziando degli interventi di alcuni imprenditori privati, nel quadrante Ovest, sui quali stiamo facendo delle verifiche. Il nostro timore è che con la smania di voler attirare nuove imprese sul territorio, ci si possa affidare a brutte mani".

Ufficialmente Anselmo, che sarà affiancato sul palco dall’eurodeputata Sabrina Pignedoli, dalla deputata Stefania Ascari e dalla senatrice di Avs, Ilaria Cucchi, è stato invitato a parlare della possibilità che venga realizzato un Cpr in città. "Una struttura costosa – riprende Mantovani – che rappresenta una vera e propria galera in cui finiscono persone migranti che non necessariamente hanno commesso reati". È evidente, però, che l’invito rivolto al legale sia caricato, in un momento delicato come questo, di un significato politico molto pregnante. Ad Ascari e Pignedoli è affidato il compito di affrontare il caso Assange e la violazione dei diritti nell’ambito del conflitto nella striscia di Gaza. Ma è chiaro che i riflettori saranno puntati sulle dichiarazioni del probabile candidato di centrosinistra. L’antipasto della campagna elettorale, d’altra parte, non poteva che essere sul Centro di Permanenza e rimpatrio. Tema che, già nelle scorse settimane, ha diviso l’opinione pubblica e ha creato moltissimo dibattito. Per il Movimento 5 Stelle, comunque, aver invitato Anselmo rappresenta un primato importante. Mantovani da anche un’altra lettura. "È la dimostrazione – chiude – che Anselmo è un candidato al di sopra di ogni appartenenza. Una candidatura civica, quella che serve al centrosinistra".

f. d. b.