CENTO
C’era gioia in città ieri, quando i cittadini passando nei pressi della Pinacoteca, hanno visto una gru sollevare dei dipinti e farli entrare dalle finestre. Era il Guercino che finalmente tornava nella sua casa, dopo più di 11 anni dopo che il sisma aveva lasciato le sue ferite. Un momento ieri che ha toccato il cuore e che fa davvero capire e toccare con mano quanto il ritorno alla normalità sia davvero vicino, di una pinacoteca che era stata gravemente danneggiata dal sisma del 2012, e restaurata, ora può riabbracciare Guercino oe le tante altre opere, riaprendo poi al pubblico il 25 novembre alle 11.
Il restauro della pinacoteca di Cento è stato un intervento complesso e costoso, che ha trovato finanziamento importante dalla Regione, permettendo tra pochissimo, di restituirle al pubblico le tante opere d’arte centesi, in tutto il loro splendore, riportando in città anche quelle che si trovavano ancora n custodia altrove.
Ci sarà un percorso su due livelli dell’edificio: al piano terra, con un criterio cronologico, si ricostruisce il tessuto storico e culturale della città in base alle opere qualitativamente più rilevanti del territorio mentre il primo piano è dedicato interamente a Guercino e alla sua scuola, comprese le due ultime sale dedicate alla pittura di genere e al ritratto nel quale sono presenti significativi esempi della bottega.
Vi sarà anche un’aula didattica e una sala per gli eventi temporanei e la sede del Centro Studi Internazionale "il Guercino" con la biblioteca dedicata. Intanto,la voce di tutti dice ‘Bentornato a casa Guercino".
v.f.