
Il Guercino non trova pace Vandalizzata la statua
Ancora una volta, il basamento della prestigiosa e storica statua del Guercino, è stato vittima di disegni tutt’altro che artistici. Tutto sarebbe accaduto nel week end, quando una o più mani, di certo giovanili, hanno fatto il giro del basamento con gessetti o colori a pastello gialli, verdi e blu per poi concentrarsi sulla facciata sotto i piedi dell’illustre artista centese. Lì, proprio dove vi è indicato il nome, ecco disegnati, una casetta, una macchina e altre due figure decisamente poco eleganti. Guardando poi verso la statua, ecco anche un adesivo che riporta a un sito di vendita on line di cannabis.
Basta poi alzare un po’ di più gli occhi verso la statua, opera di Stefano Galletti del 1621 pagata con sottoscrizione pubblica, per vedere che ormai il bianco del marmo è sostituito dal nero dello sporco e dai muschi verdi e abbondanti. Già nel 2007 e nel 2010 il basamento fu imbrattato col gelato al cioccolato, ad agosto 2017 giovani che avevano scritto parole volgari così come a dicembre 2019 ragazzini avevano fatto disegni e scritte a pennarello viola. "Un recinto a protezione? No ma servirebbe più educazione e vigilanza anche dei genitori sui bambini - – dice un commerciante – E’ bello vedere che attorno alla statua c’è vita, gente che si siede sul gradino e bambini che vi giocano attorno o si siedono a disegnare ma spesso sono lasciati soli e non controllati. Forse sarebbe utile mettere un cartello per ricordare a tutti cosa si può o non si può fare". Stando alle indicazioni, il fatto sarebbe accaduto tra sabato e domenica. "Sono cose che non dovrebbero succedere – dice un’altra persona che vive la piazza – purtroppo denota che manca l’educazione nelle famiglie e il controllo sui figli. Deturpare o sporcare un bene pubblico non è cosa da fare e bisogna imparare che questi gesti o disattenzioni, influiscono sui costi della comunità. Statua che avrebbe bisogno anche di una pulita generale da sporco e muschio. Così è indecorosa. Dal comune era stata annunciata da un anno la pulizia ma non è ancora avvenuta".
E ancora. "Una recinzione? La scavalcherebbero o romperebbero – è un’altra voce – serve guardare le telecamere, individuare la mano e fargli pagare la pulizia". Ma non solo. "Dispiace vedere che il basamento è stato nuovamente imbrattato – dice un cittadino fermandosi ad osservare –serve più vigilanza. Spesso ci sono anche ragazzi che giocano a pallone rischiando di far cadere le persone e altri con movimenti che lasciano pensare a cose non lecite. Per non parlare dello sporco e le bottiglie della sera abbandonate sotto i portici".
Laura Guerra