Grande affluenza e partecipazione la scorsa settimana presso la Diamantina a Vigarano Mainarda per il convegno organizzato da Intesa Sanpaolo Private Banking "Agritech: l’intelligenza artificiale applicata all’agricoltura", che ha radunato nella delizia estense le piu’ qualificate e moderne imprese agricole della provincia di Ferrara. Temi dell’incontro l’applicazione dell’intelligenza artificiale in vari ambiti del sistema agricolo: benessere animale, agricoltura di precisione, robotica e automazione, agrivoltaico, biotecnologia, blockchain & tracciabilità, agricoltura verticale. Dopo i ringraziamenti di Riccardo Minarelli, imprenditore agricolo ed ideatore dell’incontro e’ Michelangelo Eleuteri, Direttore area Emilia Romagna – AgriBusiness di Intesa Sanpaolo che spiega le ragioni dell’incontro con le maggiori imprese agricole del territorio: "L’agritech è un settore in forte crescita che vede sempre più l’applicazione di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale al mondo del sistema agricolo per migliorarne l’efficienza e la sostenibilità. La diffusione dell’intelligenza artificiale sta cambiando le nostre vite e anche il modo di fare agricoltura - spiega Eleuterio - Dallo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni sofisticati fino al consulente digitale, passando per i trattori a guida autonoma, ecco quali sono e quali saranno le applicazioni dell’intelligenza artificiale nel settore agricolo". Ma quali sono i risvolti concreti dell’uso dell’intelligenza artificiale in agricoltura? "Quando si parla di intelligenza artificiale si fa riferimento ad un mondo variegato di tecnologie, - hanno spiegato Max Maria Traversone, Deputy Country Head Italy, Senior Sales Manager e Giovanni Lovallo Sales Manager Raiffeisen Capital Management - utili a risolvere una molteplicità di problemi e accomunate da un medesimo principio: lo sviluppo di strumenti in grado di imitare il pensiero umano e di imparare". Secondo gli esperti di Intesa Sanpaolo, supportati dall’intervento del docente universitario Fabrizio Capocasale "esistono tre grandi campi di applicazione dell’intelligenza artificiale: il primo riguarda la fornitura di assistenza tecnica, il secondo è correlato al riconoscimento delle immagini e infine l’analisi dei "big data". In futuro l’operatore potrà avere un assistente virtuale come un agronomo sempre a portata di mano. L’altra grande forza dell’intelligenza artificiale è quella di rendere possibile l’analisi di enormi quantità di dati, di vario formato e in continua evoluzione. Questa capacità è già oggi sfruttata nel mondo della ricerca, ad esempio per il miglioramento genetico o lo sviluppo di nuovi agrofarmaci". "Nel giro di pochi anni il numero di aziende agricole e’ destinato a ridursi drasticamente - spiegano i relatori dell’incontro - e la superficie agricola utilizzata (Sau) aumenterà velocemente. Le aziende saranno meno, ma più grandi e specializzate e dovranno produrre sempre più cibo facendo i conti con gli effetti dei cambiamenti climatici, con una normativa sempre più complessa e una maggiore richiesta di sostenibilità". Alla Fondazione sociale Dalla Terra alla Luna e’ stata demandata l’accoglienza dei partecipanti mentre l’impegnativa organizzazione dell’evento e’ stata gestita dalla filiale di Ferrara di Intesa Sanpaolo private banking.
Lauro Casoni