Sopralluogo, nei giorni scorsi, in piazza Travaglio, del vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Alessandro Balboni e lo staff tecnico – accompagnati dall’immancabile umarell – per valutare dal vivo lo spazio, ora adibito in gran parte a parcheggio, che diventerà una vera e propria piazza da vivere appieno e una porta di ingresso al centro, elegante, verde e accessibile. La riqualificazione di piazza Travaglio fa parte del progetto Look-Up! che racchiude la strategia dell’Agenda trasformativa urbana (Atuss) finanziata con oltre 10,5 milioni di euro di fondi europei. Look-Up! è composto da 10 progettualità che rivoluzioneranno l’asse sud est del centro storico, da piazza Travaglio ai Bagni Ducali per ridare piena identità a luoghi già ricchi di socialità ma non valorizzati appieno nelle loro funzioni di spazi pubblici accessibili e partecipati.
Piazza Travaglio, una volta valorizzata e riqualificata, fungerà da primo ingresso al centro storico per chi arriva da sud. Attualmente utilizzata principalmente come parcheggio, la piazza sarà oggetto di una riqualificazione volta a recuperare la sua funzione principale di piazza, con vocazione sociale, oltre che economica e culturale, secondo le indicazioni emerse dal percorso partecipato con i portatori di interesse sull’area e con una forte attenzione alla sostenibilità. La progettazione, infatti, affidata allo studio Qb Atelier, ha preso il via con il sopralluogo dei progettisti, del vicesindaco e dello staff tecnico, accompagnati dalla mascotte dell’intero progetto Look Up! l’umarell che invita con la sua sagoma divertente tutti i cittadini a partecipare attivamente alla nascita e allo sviluppo dei progetti in corso. Balboni ha incontrato i progettisti Filippo Govoni e Federico Orsini, vincitori del bando Atuss. Presenti per l’occasione anche i progettisti francesi dello studio Espace Libre in questi giorni a Ferrara per il sopralluogo, che cureranno l’intervento paesaggistico di riqualificazione dell’area. Inizia così la parte più operativa del progetto, a seguito del percorso partecipato che ha visto coinvolti i principali portatori di interesse sull’area, dalle associazioni di categoria ai negozianti che affacciano sullo spazio. I punti fermi: nella riprogettazione della piazza saranno valorizzate le soluzioni utili a rispondere alle necessità di sostenibilità, desigillazione del suolo e abbattimento delle isole di calore.