REDAZIONE FERRARA

Il Comunale in tournée all’estero ‘Orlando furioso’ debutta a Bayreuth

Oggi nel teatro dell’opera dei Margravi, in Germania, con una sua coproduzione: "Una realtà mondiale"

Oggi nel teatro dell’opera dei Margravi, in Germania, con una sua coproduzione: "Una realtà mondiale"

Oggi nel teatro dell’opera dei Margravi, in Germania, con una sua coproduzione: "Una realtà mondiale"

Il Teatro Comunale Claudio Abbado debutta con un suo spettacolo oggi nello splendido teatro dell’opera dei Margravi a Bayreuth in Germania. Sarà l’Orlando Furioso di Antonio Vivaldi, prodotto dal Teatro Comunale di Ferrara, ad approdare il 10 e 11 settembre alla Margravial Opera House in occasione del festival Bayreuth Baroquel. Per lo spettacolo ferrarese sarà la prima volta all’estero. Seguiranno gli spettacoli l’11 e 12 ottobre prossimi al Daegu International Opera Festival, in Corea del Sud. L’Orlando furioso, coproduzione della Fondazione Teatro con la collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Modena, Bayreuth Baroque Opera Festival e Daegu Opera House, aveva debuttato a Ferrara nella scorsa stagione lirica (5 e 7 aprile 2024), occasione nella quale era stato registrato in diretta e condiviso in tutto il mondo grazie alla collaborazione con il portale Opera Streaming, che rende accessibile la visione gratuita su Youtube delle opere prodotte in Emilia Romagna aderenti al progetto.

Arriva ora al teatro di Bayreuth, un tempio per i melomani e gli appassionati di musica, costruito tra il 1745 e il 1750. Situato nella città che diede i natali a Richard Wagner, dal 2012 è stato insignito come sito del patrimonio Unesco. Al lavoro in questi giorni nel teatro tedesco c’è una delegazione di una ventina tra tecnici e amministrativi del Teatro Abbado e staff della produzione coinvolti per l’allestimento e la realizzazione dell’opera. Presenti in rappresentanza istituzionale Anna Rosa Fava della direzione generale del Comune di Ferrara, quale responsabile relazioni istituzionali e supporto attività della Fondazione Teatro Comunale, e il direttore artistico Marcello Corvino. "Ferrara e il suo teatro sono sempre più internazionali grazie all’adesione a realtà riconosciute a livello mondiale nel campo della lirica. Ringrazio per questo la dirigenza del Comunale e tutto lo staff tecnico e amministrativo per aver reso possibile questa rilevante occasione per Ferrara, che è tornata a dialogare e a collaborare con le più importanti istituzioni italiane, europee e internazionali del mondo dello spettacolo e dell’arte", afferma il sindaco Alan Fabbri.

"Sarà una grande promozione per la città di Ferrara, perché il titolo Orlando Furioso è stato scelto appositamente per la tournée estera, non solo per celebrare i rapporti che Vivaldi ebbe con la nostra città, ma proprio perchè L’Orlando furioso fu scritto da Ariosto a Ferrara e perché il librettista di quest’opera, Grazio Braccioli, fu un avvocato ferrarese che collaborava con i grandi musicisti del tempo. Anche questo è un modo per far conoscere la città e la sua cultura", specifica il vice presidente della Fondazione Teatro Comunale Carlo Bergamasco. "Le due tappe di Bayreuth segnano il raggiungimento di un traguardo importante per il Teatro Comunale: una nostra produzione approda al festival di opera barocca più famoso al mondo, nella città di natale di Wagner dove peraltro è nato il golfo mistico. Si tratta dunque di una città fondamentale nella storia della musica occidentale. Vi debutterà con una produzione che ha fatto parlare molto di sé che è stata molto apprezzata dal pubblico e dalla critica, che è già stata a Modena e che è stata trasmessa da Opera streaming. Ci sono inoltre rapporti in essere con la Francia e con altre importanti istituzioni volti ad aprire sempre di più il teatro di Ferrara al mondo. Tutto ciò dimostra le grandi capacità produttive di un teatro che si propone sulla scena internazionale con produzioni di grande qualità e che di anno in anno sta arricchendo i suoi rapporti anche fuori dai confini nazionali", conclude il direttore artistico Marcello Corvino.

Il viaggio dell’Orlando furioso non finisce qui: a ottobre sarà in Corea e quest’opera è stata scelta per celebrare i 140 anni di rapporti bilaterali tra Italia e Corea.