FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Il colpo da Mediaworld. Rubano cellulari da un cassetto. Caccia ai ladri fuggiti in auto

I malviventi si sarebbero impossessati di una decina di smartphone eludendo la sorveglianza. Poi si sarebbero allontanati, forse verso l’autostrada. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

Il colpo da Mediaworld. Rubano cellulari da un cassetto. Caccia ai ladri fuggiti in auto

I malviventi si sarebbero impossessati di una decina di smartphone eludendo la sorveglianza. Poi si sarebbero allontanati, forse verso l’autostrada. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

Aprono un cassetto pieno di smartphone, lo svuotano e se ne vanno. Questione di un lampo, senza che nessuno si accorgesse di nulla. Se non quando ormai era troppo tardi per fermarli. Il bottino del colpo messo a segno ieri mattina da Mediaworld, a Ferrara Nord, è ancora in fase di esatta quantificazione ma, considerati i prezzi medi intorno a cui si aggirano certi cellulari, c’è da aspettarsi che non sia esiguo. Subito dopo il colpo sono stati allertati i carabinieri, che hanno avviato tutte le indagini finalizzati a risalire ai responsabili dell’azione. Al momento, i militari sono sulle tracce di fantasmi. Quel che si sa è che si sarebbero allontanati rapidamente a bordo di un’auto, forse una vettura scura di grossa cilindrata (anche se su questo dettaglio, al momento, non ci sono conferme).

Per capire meglio i contorni dell’accaduto bisogna fare un passo indietro fino alla mattinata di ieri. I ladri entrano da Mediaworld e si aggirano tra i prodotti in esposizione. Puntano un cassetto, lo aprono. All’interno ci sono degli smartphone. Se ne impossessano in tutta fretta (in totale sono tra i dieci e i quindici articoli) e se ne vanno, eludendo ogni tipo di sorveglianza. Una volta fuori, salgono su un’auto e spariscono, forse in direzione del vicino casello dell’autostrada. Da quel momento, si fanno di nebbia lasciando dietro di sé un cassetto vuoto e numerosi interrogativi. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri, intervenuti immediatamente al negozio. Al momento, come anticipato, non è noto l’ammontare del bottino. Lo stesso personale del negozio sta infatti verificando con esattezza quanti telefonini siano stati rubati e di che tipo. E il modello può anche far lievitare di molto il prezzo. Si tratta poi di capire cosa ci sia dietro un furto di quel tipo, commesso proprio a ridosso del periodo natalizio. È infatti possibile che i dispositivi vengano poi reimmessi sul mercato, magari rivendendoli a qualcuno intenzionato a fare un regalo costoso risparmiando qualche soldo, ma in un modo non propriamente lecito. Tutte ipotesi, che spetterà agli investigatori valutare.

Certo è che il periodo delle festività è da sempre delicato dal punto di vista dei furti, sia nei negozi che nelle abitazioni. I colpi sul territorio sono stati diversi nelle ultime settimane. Anche alla luce di ciò, le forze dell’ordine stanno potenziando i servizi di controllo, soprattutto nelle aree più a rischio (campagna, frazioni, zone isolate) al fine di contrastare il più possibile un crimine che continua ad essere tra i più diffusi e odiosi.