REDAZIONE FERRARA

"Il Cavalieri, una ricetta d’eccellenza"

Renazzo, la soddisfazione di Malagoli per il premio "Ecco le mie ostriche Gioielli di Lucrezia".

"Il Cavalieri, una ricetta d’eccellenza"

E’ stato il ristorante di Renazzo Cavalieri Ducati ad aggiudicarsi il premio per la migliore ricetta provinciale con le ostriche Gioielli di Lucrezia, vera e propria eccellenza nata a settembre 2022 tra Lido Estensi e Spina grazie al sodalizio tra Enrico Bergaglia di Finnittica e Gian Marco Zanotino di I wai food. Al concorso organizzato da Egnews.it di Francesco Tutti, sponsorizzato da BE Delivery, Finittica e Consorzio Il Soave, presente alla serata insieme ad Ascom Cento, hanno partecipato in 15 ristoranti e quello renazzese ‘ha usato le ostriche in modo originale e raffinato, esaltando gusto e freschezza, in un piatto composto da tre preparazioni diverse’ ma anche parlando della preziosità della scelta del chilometri zero e dell’innovazione per essere premiati dalla clientela e resistere alla crisi.

"Questo premio per me significa molto perché è ad un piatto che ho ideato da zero, ragionato proprio per valorizzare una cosa che non è tipica del nostro territorio ma spero che lo diventi – dice Stefano Malagoli – un prodotto importante ed assolutamente più versatile di quanto si pensi. Sono riuscito a proporlo in una maniera non scontata dandomi grandissima soddisfazione".

Piatto che parla del territorio premiando la voglia di continua innovazione in cucina. "Storicamente e ciclicamente gioco con ingredienti o alimenti singoli che diventano tante preparazioni all’interno dello stesso piatto – prosegue – ho così pensato a un menu intero, in miniatura, in un unico piatto di ostrica, rimanendo con gli ingredienti all’interno dei confini provinciali e che si modifica secondo stagionalità. Ha infatti, ad esempio, l’asparago di Altedo, un gel di aglio nero di Voghiera, la tagliatella con la farina di Pivetti, la zucca essiccata o la salsa di carote del mezzano’".

E’ dunque la territorialità che premia sempre? "Si, ma non vuole dire soltanto che essendo tradizionale non si possa portare avanti – risponde – È portando la tipicità nel futuro che si mette in avanguardia la cucina. Se non si sa fare la tradizione non si sa fare il futuro ma occorre trasmettere nel futuro ciò che è la quotidianità e modernizzarla. Unico modo per differenziarsi". E questo non è l’unico risultato che il Cavalieri Ducati ha appena ricevuto. "Con il panettone alle pere candite cioccolato gold, su 309 partecipanti al Mastro Panettone di Brescia, siamo arrivati nei primi trenta potendo dunque esporre il marchio dei migliori panettoni italiani – conclude – Un riconoscimento di particolare pregio perché ero l’unico ristoratore tra i pasticceri ma anche per quello che i panettoni hanno significato. I panettoni e le colombe, nei due anni di Covid mi hanno permesso di sopravvivere non potendo fare cucina da asporto. Mi hanno salvato la vita".

Laura Guerra