CENTOL’ultimo consiglio comunale del 2024 si è tenuto la mattina del 31 e l’argomento principale è stato il bilancio. Una seduta durante la quale non è mancata la voce dell’opposizione che ripota anche di parole spiacevoli che sarebbero state rivolte alle consulte di frazione per il loro voto negativo. "Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo approvato il bilancio di previsione 2025-2027 entro i termini – ha detto il sindaco tramite il suo canale telegram - Una pratica di buona amministrazione che portiamo avanti da due anni, grazie al lavoro dell’assessore Gaiani, degli uffici comunali e dei consiglieri e che nel nostro Comune non si vedeva da tempo". Ferma però, la replica di Fratelli d’Italia. "Durante l’ultimo Consiglio voluto dal sindaco Accorsi il 31 dicembre per poter attuare già dal 1 gennaio gli aumenti previsti ne sono successe di tutti i colori - dicono - Accorsi e Salatiello si sono permessi di ridere in faccia al consigliere Pettazzoni che stava cercando di esprimere un parere sul bilancio per dimostrare come quest’ultimo stia in piedi solo e soltanto grazie ad un tesoretto da circa 12 milioni di azioni Hera e non di certo per le capacità amministrative della giunta di centrosinistra e sono state usate nuovamente parole fuori luogo verso il capogruppo Caldarone". E tuonano."Peggio ancora dopo aver fatto notare che le consulte avevano espresso pareri contrari al bilancio, come sempre ignorati – proseguono - Accorsi e Gaiani hanno rigirato la frittata come a incolpare le medesime di non essere in grado di comprendere un documento così complesso nella sua interezza. Ci si chiede dunque a cosa servano le consulte se i loro pareri non vengono considerati e se godono di questa considerazione da parte dell’amministrazione". E tirano le somme. "Grazie a questo bilancio – dicono - i centesi continueranno a pagare la più alta addizionale Irpef applicabile, i commercianti e gli esercenti subiranno un aumento del 15% per l’ occupazione del suolo pubblico e le affissioni pubblicitarie, i genitori subiranno aumenti relativi al trasporto e alla retta della mensa scolastica, andando a colpire solo ed esclusivamente le fasce più deboli, mettendo in difficoltà soprattutto le famiglie con redditi bassi. Su strade e scuole non ci saranno investimenti. Aumenti che serviranno al sindaco per pagare il giornalino che spedisce nelle case dei centesi".l.g.
CronacaIl bilancio che divide: "Irpef, addizionale alta"