REDAZIONE FERRARA

"Il 60 per cento dell’Alto Ferrarese è suscettibile alla liquefazione"

È uno dei dati emersi durante gli studi compiuti dal 2012, come spiegato da Luca Minarelli (Ingv)

Nella sala del consiglio comunale di Terre del Reno, ieri interessante convegno sulle attività di ricerca svolte nell’alto ferrarese durante il quale è emersa l’alta percentuale di zone ad alto rischio di liquefazione. Tanti gli enti che in questi 10 anni hanno studiato il fenomeno tra Mirabello, San Carlo e Bondeno, sotto ogni aspetto,con sperimentazioni uniche a livello nazionale e studi, alcuni ancora in essere, di interesse di tutta la comunità scientifica mondiale, arrivando ieri ad esporre i risultati che, sono anche stati utili per la microzonazione sismica, strumento basilare alla pianificazione territoriale. "Carte che devono essere recepite dalla pianificazione urbanistica comunale per la prevenzione e la riduzione del rischio sismico – dice il santagostinese Luca Minarelli dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia - Oggi dopo 10 anni, con gli studi portati al massimo livello di conoscenza, abbiamo realizzato una carta geologica tecnica dell’alto ferrarese molto precisa, anche con la ricostruzione del sottosuolo grazie alla banca dati regionale che in questo decennale, grazie alle tante prove e rilevazioni, ha anche triplicato la propria capacità di informazioni. Il territorio urbanizzato e urbanizzabile dell’alto ferrarese è il 25% e oggi possiamo dire che il 60% è suscettibile alla liquefazione: la metà è ad alta pericolosità, il 7% molto alta e il 43% moderata". Conclusioni derivanti da un migliaio di indagini. "La microzonazione individua aree idonee per strutture di emergenza o strategiche, adeguate per abitazioni temporanee – prosegue – indirizza le scelte urbanistiche verso aree a minore pericolosità, orienta gli interventi di mitigazione in aree a rischio instabilità". Nello stesso territorio sono state testate anche le reazioni sul funzionamento di opere ingegneristiche di mitigazione della liquefazione come le palificazioni. Con Sara Amoroso si è parlato di liquefazione indotta mediante esperimenti nell’alto ferrarese, Johann Facciorusso di UniFirenze delle analisi di liquefazione mediante prove a Terre del Reno e interessanti interventi anche di Giuliano Milana, Giovanna Cultrera e Paolo Marco De Martini di Ingv.

Laura Guerra