REDAZIONE FERRARA

I truffatori si fingono carabinieri. Ma gli anziani non aprono la porta

Una serie di tentati raggiri in poche ore ma nessuno ci casca. E scatta l’sos all’Arma, due donne e un uomo denunciati.

Una serie di tentati raggiri in poche ore ma nessuno ci casca. E scatta l’sos all’Arma, due donne e un uomo denunciati.

Una serie di tentati raggiri in poche ore ma nessuno ci casca. E scatta l’sos all’Arma, due donne e un uomo denunciati.

Si fingono carabinieri al telefono e tentano tre truffe in poche ore. Due donne e un uomo denunciati dai carabinieri. È accaduto giovedì pomeriggio a Codigoro dove, nel giro di poche ore e nello stesso quartiere, sono avvenuti tre tentativi di truffe da parte di sedicenti carabinieri. Dopo aver contattato le potenziali vittime sulle utenze telefoniche fisse con un numero anonimo, presentandosi come carabinieri in servizio, raccontano di gravi incidenti stradali, malattie o arresti che hanno colpito una persona cara o un parente. È andata male ai tre cittadini italiani "in trasferta" che sono stati sorpresi nella via da tre residenti, tra cui due ultraottantenni, tutte vittime di tentate truffe perpetrate nell’arco di pochi minuti. I tre, due donne e un uomo, sono stati individuati a bordo di un’autovettura in sosta nei pressi dell’abitazione di una delle tre vittime. Sono stati portati nella caserma Scantamburlo a Comacchio per l’identificazione. Avevano quattro smartphone, tutti posti in sequestro in quanto ritenuti strumenti utilizzati per le tre tentate truffe. I tre cittadini sono stati deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria per tentata truffa e sono in corso le indagini per riuscite a capire se abbiano tentato o siano riusciti a portare a termine altre truffe magari in paesi vicini. I carabinieri raccomandano di non aprire mai la porta agli sconosciuti e ricordano inoltre che le forze dell’ordine non chiedono mai denaro per assistere i cittadini.