I fuochi d’artificio, la folla in piazza, i brindisi, gli abbracci, ma c’è chi vuole ‘festeggiare’ il nuovo anno con la consueta lite per futili motivi. A farne le spese, per prima, una donna mano nella mano con il suo bambino. La madre viene colpita da una bottigliata alla testa da un giovane straniero e finisce dolorante a terra. Nelle vicinanze, c’è anche Il compagno della donna, pure lui un giovane straniero, che si lancia contro l’aggressore con calci e pugni. Scoppia, quindi, una lite violenta. Il confronto, come su un ring, si svolge a più riprese. I due si allontanano, dopo essersi scambiati dei colpi ravvicinati, ma poi ritornano sui loro passi, e la violenta lite continua tra la Galleria Matteotti, il Mc Donalds e il mercatino natalizio del Listone. I due giovani finiscono più volte contro una bancarella. Ed è proprio uno degli ambulanti ad avvisare i carabinieri. "Fate presto, questi si ammazzano", dice al telefono il commerciante. Intanto, anche le guardie di sicurezza cercano di calmare i due giovani. Uno dei litiganti è praticamente a petto nudo, con i vestiti strappati. Ma appena capiscono che stanno arrivando i carabinieri della compagnia di Ferrara, si danno alla fuga. La donna, dolorante, si allontana con il bambino e il compagno, tra l’incredulità della folla.
È accaduto poco dopo lo scoccare della mezzanotte, sotto alla Galleria Matteotti, spesso teatro di liti o fatti di microcriminalità. Un ambulante ha dato l’allarme alle forze dell’ordine: "Avevo paura che mi distruggessero la bancarella. È successo tra il mercatino e il Mc Donalds – indica il commerciante – e ho avuto il timore che la lite potesse degenerare in qualcosa di molto grave. La donna era a terra dolorante. Non so la motivazione del litigio. Tutto si è verificato in un attimo, mentre la folla gremiva la piazza in occasione dei rituali festeggiamenti di Capodanno. So solo che uno dei due era un energumeno, di quelli che fanno i culturisti. L’altro era più esile ma molto scattante. Avevano in mano delle bottiglie di birra, ma dopo che la donna è finita a terra, il confronto è andato avanti a mani nude". Gli fa eco Alessandro del bar Farmacia di Galleria Matteotti: "Non ho visto molto, ma, come tutti, sono stato attirato dalle urla. C’erano questi due stranieri che si stavano picchiando in modo furibondo. Le bottiglie di birra non possono essere vendute dopo una certa ora. Servono più controlli nelle attività che non rispettano le regole".
È stato comunque un Capodanno all’insegna della sicurezza: hanno operato sul campo complessivamente circa 480 persone, oltre alle forze dell’ordine. Quaranta sono quelle che si sono occupate della produzione, otto dei fuochi, mentre personale addetto - 122 operatori safety e due coordinatori - ha controllato che non fossero introdotti vetro, lattine, bottiglie e altri oggetti che potessero arrecare danno o offesa. Impegnate per la tutela dello spettacolo e del bene monumentale del Castello Estense sono state anche le forze dell’ordine, con il coordinamento della Prefettura e la collaborazione della Questura, dei carabinieri, della polizia locale, dei vigili del fuoco, della guardia di finanza, degli operatori della Croce Rossa e del 118.