I pericoli della strada spiegati agli studenti

A Ferrara la prima tappa dell’innovativo progetto, seguono Codigoro e Cento

I pericoli della strada spiegati agli studenti

Tutto esaurito per la prima data di ’La Strada per Andare Lontano’

Si è svolto ieri all’Ex Teatro Verdi il primo incontro della tredicesime edizione di ’La Strada per Andare Lontano’, un progetto che si avvale di tante voci al fine di educare i ragazzi degli istituti superiori al rispetto delle norme stradali e alla guida responsabile. La mattinata si è aperta alle 9 con l’accoglienza di Rudy Bandiera – che ha condotto l’evento e introdotto gli ospiti –, del Prefetto Massimo Marchesiello e dell’assessore alle Politiche Socio-Sanitarie Cristina Coletti. I saluti istituzionali sono stati seguiti da quelli di Marco Antonio Rizzo e di Sofia Storari, rispettivamente manager e innovation officer di Open Lab, i quali hanno messo a disposizione l’ex teatro per l’occasione.

La prima fase dell’evento ha visto protagonisti i relatori che, avvalendosi di video informativi, ricostruzioni e spot, hanno mantenuto viva l’attenzione dei ragazzi e toccato i temi più scottanti: le principali cause di incidente, i pericoli dei selfie e delle distrazioni alla guida, il consumo di sostanze e le misure preventive essenziali in strada. A rompere il ghiaccio è stata la Polizia Stradale, seguita dai Carabinieri, dalla direttrice del SerD e dal referente del programma Scuole che Promuovono la Salute. A questo punto sono iniziate le attività pratiche, che hanno riscosso un grande successo. Gli studenti hanno potuto muoversi per il teatro e toccare con mano la realtà della guida in strada attraverso il tappeto alcolometrico, la camera immersiva, l’etilometro, le simulazioni con polizia e carabinieri e il questionario di Avis. I ragazzi sono poi tornati a sedersi per assistere agli interventi del formatore Vanni Scapoli, del testimonial di Fiab Paolo Franceschini, di Avis e del 118. Hanno infine assistito al racconto di Emanuele Pantaleoni, vittima di un grave incidente stradale, che con la sua testimonianza ha ricordato a tutti i presenti che cosa c’è davvero in gioco quando si è in strada. Al netto della sua innegabile efficacia, l’incontro di ieri non è stato fine a se stesso: le classi saranno infatti coinvolte in un contest, per il quale dovranno realizzare prodotti multimediali partendo dalle loro riflessioni sul tema della sicurezza stradale. Strategia, questa, che punta a perfezionare il dialogo tra le autorità e i più giovani.