
In Camera di Commercio i 16 riconoscimenti a imprenditori e funzionari .
Sostenere l’artigianato e la piccola impresa, che oggi rischiano di subire i contraccolpi, anche a livello locale, delle guerre commerciali che si stanno scatenando a livello globale. Accompagnare le piccole imprese nell’utilizzare e dominare l’intelligenza artificiale, sempre più presente nella vita quotidiana di tutti noi, perché sia un’opportunità e non una minaccia. Sono questi gli appelli usciti dalla prima cerimonia annuale dell’Accademia dei Maestri artigiani, ieri mattina in Camera di Commercio. Una giornata di festa dedicata all’orgoglio artigiano, in cui si è fatto il punto sulle prospettive del settore e sono stati premiati 14 imprenditori – giovani, giovanissimi e meno giovani – e due funzionarie di Cna e Confartigianato.
Ecco tutti i premi. La nomina di Maestre artigiane onorarie è stata conferita ad Alessandra Canella, funzionaria responsabile Confartigianato e Rita Tosi, funzionaria responsabile Cna. La targa San Giorgio, che i ’Maestri’ conferiscono su ispirazione e grazie al contributo della Camera di Commercio, è andata a Stefano Castaldini, titolare della Cpm, costruzione di pezzi meccanici di Portomaggiore e Roberto Soffritti, titolare della omonima falegnameria di Poggio Renatico. Due giovanissimi hanno ricevuto il riconoscimento Alfieri dell’artigianato, premio riservato ai ragazzi che decidono di abbracciare questo settore. Si è trattato di Fabio Saetti, ventunenne e già titolare di un’impresa edile in città e Asia Saitta, titolare di Aim, produzione di alimenti per celiaci.
Infine, la proclamazione dei nuovi Maestri artigiani: Destino Aleotti, idraulico; Roberta Bonora e Mattia Carotta, madre e figlio, soci della Modelleria meccanica Bonora di Ferrara; Gianni e Riccardo Capatti, padre e figlio, ciascuno titolare di un’azienda di lavori edili, ristrutturazioni e restauro a Tresignana; Stefano Vincenzi, Michele Vincenzi, Roberta Fabbris, che portano avanti il panificio Vincenzi di Pontelagoscuro; Paola Fortini, titolare della Sartoria 2001 di Argenta; Marco Prandi, titolare di un’azienda che fa noleggio di bagni chimici in città. La giornata si è chiusa con la tradizionale foto di gruppo con tutti i partecipanti alla cerimonia, la santa messa nella chiesa di Santo Stefano e il pranzo al ristorante Dietro l’angolo di via Bologna.