Ci vorrebbe un fascicolo intero, probabilmente, per riassumere tutti i dossier sui quali l’assessore Nicola Lodi, condannato in primo grado nell’ambito del caso Cidas, stava seguendo in ossequio alle sue deleghe. Proviamo a riassumere quelli più stringenti e più urgenti sui quali occorrerà che la Giunta vada avanti con il lavoro avviato.
Piano urbanistico generale. L’approvazione, da parte del Consiglio comunale, del nuovo Pug è senz’altro un passaggio dirimente benché il lavoro sia appena iniziato. La natura del Piano è a lungo termine per cui il via libera dell’Aula – si aspetta l’ok della Regione – è solo un primo passo. Tutto quello contenuto all’interno, dovrà poi essere messo a terra.
Frazioni. La delega al forese è sempre stata al centro dell’azione politico/amministrativa di Lodi e fra le priorità delle giunte guidate dal sindaco Alan Fabbri. I progetti in ballo sono ‘Frazioni per tutti’ e ‘Ancora con le frazioni’. È prevista, infatti, a breve l’apertura del bando per la realizzazione di iniziative ed eventi in tutte le frazioni del territorio. Parallelamente, erano in procinto di essere organizzati una serie di incontri proprio con le comunità dei paesi. Fra l’altro, connesso al progetto Frazioni ma più strettamente al piano di rigenerazione urbana finanziato con il Pnrr c’è il progetto di ristrutturazione della Bocciofila di San Bartolomeo in Bosco per il quale Lodi si era impegnato a più riprese.
Parchi sicuri. Il progetto di recinzione e riqualificazione dei parchi sta procedendo spedito e, l’intendimento dell’amministrazione, è arrivare più o meno a una copertura delle principali aree verdi della città. In questo senso vanno segnalati i lavori effettuati al parco Tito Salomoni (a Ponte) e in via Monti Perticari. Due cantieri sostanzialmente terminati – stando a quello che ci dicono gli uffici del Municipio – anche se i parchi con il nuovo look sono ancora da inaugurare.
Gad. Sono tanti anche i progetti che Lodi stava seguendo per proseguire il lavoro di recupero del quartiere Giardino. In particolare, va segnalata la rassegna ‘Giardino per tutti’ e i progetti legati alla sicurezza urbana integrata. Sono tantissimi anche i dossier legati alla delega al Patrimonio. Sono diverse le concessioni concesse dal Comune che dovranno essere rinnovate, già in scadenza o da prorogare. Peraltro, in qualche modo anche quest’anno bisognerà stilare un piano delle alienazioni tenendo conto della ricognizione di tutti gli immobili comunali.
Mobilità e Palio. Poderoso anche l’impegno per la messa a terra del piano asfalti 2025. A proposito del prossimo anno, dovrebbero essere diversi anche i piani legati alla Mobilità. Così come sono tantissimi gli impegni legati al Palio, alle manifestazioni connesse, ai diversi interventi fatti in particolare sulle sedi delle contrade.
Corti di Angelica. Nel frattempo, sono iniziati i lavori alle Corti di Angelica per la realizzazione – grazie al finanziamento Pinqua – dei 58 alloggi di edilizia popolare. Con tutto ciò che ne consegue e con le tante incognite legate a quell’area, soprattutto dopo la mancata corresponsione di 1,3 milioni di Imu da parte di Ferrara 2007 (la società precedentemente proprietaria dell’area su cui sorgeva l’ex Palaspecchi) alle casse comunali.
Polizia locale. Da ultimo, non vanno dimenticati tutti gli impegni assunti sul versante della Sicurezza e sulla gestione della Polizia locale. Fra l’altro dovrebbe iniziare a breve la delegazione trattante sul contratto integrativo decentrato per il Corpo guidato da Claudio Rimondi. In questo contesto, sappiamo fra l’altro che Lodi stava lavorando alla candidatura di un progetto legato alla videosorveglianza, finanziato con i fondi del Ministero dell’Interno.
f.d.b.