REDAZIONE FERRARA

I 50 anni del Leon d’Oro "Nuovo ristorante"

Lo storico locale inaugura oggi l’ampliamento in via Cortevecchia. Paganelli: "Cureremo la cucina ferrarese"

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FERRARA

Mezzo secolo ed essere alla costante ricerca della giusta miscela fra innovazione e tradizione. E’ il caso del ‘Leon d’oro’, che dal 1970, anno in cui aprì per volontà della famiglia Paganelli che a tutt’oggi continua la gestione, all’ombra di Palazzo Municipale offre a ferraresi e turisti piacevoli momenti di relax. In origine come pasticceria e caffetteria, da qualche anno anche come ristorante. Un ristorante che, per festeggiare al meglio i 50 anni, si allarga nei propri spazi e ora diventa quasi una costola a sé stante della storica attività del centro, punto di riferimento per almeno tre generazioni. "Sarà sempre il ‘Leon d’oro di 50 anni’ - puntualizza Mauro Paganelli -, ma con uno spazio in più, in cui cureremo la cucina della tradizione ferrarese con piatti di terra e di mare. Sarà un nuovo servizio, una proposta che vogliamo fare cercando di mantenere alta la qualità frutto di tanti anni di lavoro. Ma la volontà è anche dare un’offerta migliore in questa nuova ala, nella quale abbiamo potenziato la cucina". Un locale moderno, spazioso e luminoso al quale si accederà da via Cortevecchia e che fino a poche settimane fa era occupato da un negozio di borse. Ora, tracolle e portafogli hanno lasciato il posto a una ventina di tavoli, disposti rigorosamente a distanza come impongono le normative anti Covid. Ed è proprio durante la pandemia che è nata l’idea di ampliarsi: "Abbiamo pensato - rivela lo stesso Paganelli - di rinvestire nella nuova cucina per creare altri spazi, in modo tale da lavorare rispettando tutti i protocolli. Così abbiamo colto l’occasione anche per lavorare sul menù, ampliando la scelta". Per vincere il virus, insomma, i gestori del locale hanno scommesso, anche, su cappellacci e salamina per darsi uno slancio verso il futuro e per affermarsi con forza nel settore della ristorazione. "L’intento è che la gente, oltre a riconoscerlo per quello che è sempre stato, capisca che il ‘Leon d’Oro’ ha una nuova anima, un nuovo settore dedicato espressamente alla ristorazione" aggiunge Mauro Paganelli. La nuova vita della storica attività partirà proprio oggi, in concomitanza con lo sbarco in città del Ferrara Buskers Festival. Qui, nel tardo pomeriggio, gli artisti saluteranno con un aperitivo l’inizio dell’edizione ‘Limited’ della manifestazione, e a seguire ci sarà il taglio del nastro delle nuove sale.

Simone Pesci