MATTEO RADOGNA
Cronaca

"Hai una gomma bucata" Poi gli razziano l’abitacolo

La segnalazione di una coppia, vittima della banda degli pneumatici. Nei parcheggi di Brico e Ipercoop si sono già verificati cinque furti

di Matteo Radogna

Le vie della truffa sono infinite. Un detto che ancora una volta viene confermato dall’ultimo raggiro che si sta ripetendo in città. Se oramai la cosiddetta truffa dello specchietto è diventata una consuetudine, quello della gomma bucata è un espediente che ladri stanno sperimentando da un po’ di tempo con un certo successo nei parcheggi dei centri commerciali. I casi segnalati, in poche settimane, sono già cinque, ma potrebbero essere molti di più.

A subire le razzie sono soprattutto i proprietari di furgoni, carichi di attrezzi e borse, che si vedono sottratti i beni custoditi nei mezzi. La tecnica è molto semplice: il malcapitato di turno trova la gomma bucata dell’auto lasciata in parcheggio, oppure viene avvertito da qualcuno che ha uno pneumatico a terra mentre è in marcia. Tuttavia il risultato è sempre lo stesso. Quando il ladro è da solo deve aspettare che il guidatore sia intento a controllare o cambiare la ruota per allungare le mani nell’abitacolo lasciato aperto. Nella versione più raffinata invece il malcapitato è distratto da uno o più complici mentre un altro, grazie alle portiere aperte e agli occupanti dell’auto scesi, è intento a sottrarre dall’interno del veicolo borse, cellulari e quanto altro per poi sparire. Una serie di episodi di questo genere si sta verificando davanti al centro commerciale Brico e nel posteggio dell’Ipercoop. Le vittime, oltre a denunciare alle forze dell’ordine, mettono in guardia la gente sui social. A finire nella trappola dei ladri anche Linda Pillan e il marito, che avevano appena effettuato acquisti da Brico, quando hanno trovato una gomma tagliata dalla parte del guidatore.

È la donna a raccontare la disavventura: "Eravamo nel posteggio con il furgone di mio marito – sbotta –. Quando siamo tornati al mezzo la gomma era tagliata. Abbiamo pensato a un atto vandalico, ma mai a un raggiro orchestrato da dei criminali. In ogni caso abbiamo iniziato a cambiare la gomma, e, mentre mio marito si dava da fare, io ho telefonato per chiedere assistenza. Intanto, dall’altra parte del furgone i ladri stavano razziando borse e attrezzatura". Oltre al danno economico, non sono mancati i disagi: "Abbiamo dovuto cambiare le serrature di casa. Poi ci è arrivata una chiamata che le borse erano state trovate in un fossato con le chiavi. Peccato che ormai avevano già cambiato le serrature. Non siamo gli unici ad aver subito questo tipo di furto. Le storie si stanno moltiplicando". I carabinieri intanto stanno indagando. La banda delle gomme tagliate è avvertita.