Guida verde Michelin, l'abbazia di Pomposa conquista due stelle

Riconosciuto il ruolo trainante sia culturale che turistico. Il sindaco Zanardi: "Le presenze nel 2019 sono aumentate del 27%"

L’Abbazia di Pomposa vista dal chiostro

L’Abbazia di Pomposa vista dal chiostro

Ferrara, 3 novembre 2019 - L’Abbazia di Pomposa, assieme al Duomo ed al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, ha ottenuto 'due stelle' nella Guida verde Michelin ‘Italie du nord’, che valgono una deviazione durante il viaggio. La guida, che viene pubblicata da più di novant’anni, assegna le sue stelle alle città e ai siti di interesse turistico, con l’obiettivo di orientare il turista. Per l’assegnazione delle stelle si ponderano molti fattori che spaziano dalla prima impressione alla notorietà, dalla ricchezza patrimoniale o naturale all’importanza storica, dalla bellezza all’autenticità, dalla qualità della gestione e della manutenzione all’accoglienza nella visita. Per i siti che ricevono la stella, il giudizio Michelin è un riconoscimento non solo al valore intrinseco del monumento, ma anche alla capacità di gestione e valorizzazione dello stesso, il criterio «qualità della gestione e della manutenzione , qualità dell’accoglienza e della visita» assume infatti, un’alta ponderazione nel calcolo del punteggio finale.

«L’Abbazia di Pomposa è il fiore all’occhiello della storia e dell’arte del nostro territorio - afferma orgogliosa il primo cittadino di Codigoro Alice Sabina Zanardi - è questo riconoscimento è un premio ad un lavoro di squadra dell’amministrazione comunale, di coloro che tengono in ordine gli spazi verdi e di chi organizza le manifestazioni che aggregano ed attirano sempre tantissime persone. Non meno importante per questo traguardi la nostra palazzina dell’ufficio turistico, di fronte all’Abbazia, oggi completamente ristrutturata. Una struttura dove trovano spazio rassegne, mostre, convegni e matrimoni civili e come già detto anche il servizio di informazione ed accoglienza turistica. Mi piace ricordare - conclude il sindaco - che si tratta di un elemento fondamentale per un settore in costante crescita dove, nei primi sei mesi di quest’anno, si è registrato un incremento delle presenze pari al 27% in più rispetto al precedente. Un aumento che si riflette anche nel numero dei camper, con 475 unità, e dei pulmann turistici con 1487 unità, che hanno mosso circa 85.000 turisti, in massima parte stranieri».