STEFANO BROGIONI e SERENA VALECCHI
Cronaca

Guardia giurata uccisa e sepolta a Bilancino, omicidio choc in Mugello

La vittima è Federico Perissi. Il corpo trovato nascosto sotto il fango. Da ore non si avevano notizie del vigilante

Guardia giurata uccisa e sepolta a Bilancino, omicidio choc in Mugello

Firenze, 15 aprile 2025 – E’ di Federico Perissi, il corpo senza vita trovato nella notte tra il 14 e 15 aprile in Mugello, a Bilancino. 

La confessione del presunto assassino, un uomo di origini senegalesi di 41 anni, ha portato dritti i poliziotti della squadra mobile delle questure di Firenze e Ferrara al lago del Mugello dove, scavando sotto la pioggia battente e al buio, hanno trovato il cadavere di Perissi, 45 anni, guardia giurata

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La vittima, Federico Perissi, e il luogo del ritrovamento del cadavere in Mugello (foto Germogli)

“L’ho ucciso e l’ho sepolto a Bilancino”, ha confessato il senegalese ai poliziotti. Su come e perché la guardia giurata fiorentina sia stata uccisa è ancora tutto da chiarire. Quello che è certo è che Perissi e il senegalese si conoscevano ed erano in auto insieme lungo via del lago. Si stavano dirigendo verso l’autostrada, in macchina è stata trovata anche una valigia.

Gli inquirenti stanno indagando per capire cosa abbia scatenato la furia omicida del 41enne. Perissi è stato colpito più volte dall’uomo che molto probabilmente gli ha anche sparato. I poliziotti stanno indagando per capire se alla guardia giurata, che ieri sera non era in servizio, sia stata sottratta la pistola o se il senegalese l’avesse con sé.

Dopo aver ucciso Perissi lo ha seppellito sulle rive del lago di Bilancino, sotto un cavalcavia, poi, il 41enne, ha imboccato l’autostrada ed è fuggito con l’auto rubata alla vittima verso Bologna. Una corsa folle tanto che la macchina è finita in un burrone, nei pressi di Altedo. Il senegalese è riuscito comunque ad arrivare a Ferrara dove ha commesso una rapina per la quale è stato arrestato dai poliziotti di Ferrara che poi hanno avvisato la questura di Firenze.

Questi i i movimenti del 41enne, residente a Campi Bisenzio, che ieri pomeriggio, dopo l'arresto, è stato interrogato e ha confessato l’omicidio. In particolare a insospettire la squadra mobile ferrarese è stato il fatto che l'uomo, fermato per la rapina, fosse ferito. È stato portato in ospedale e da lì è stato possibile ricostruire l'incidente in macchina e poi, interrogato alla presenza del pm Stefano Longhi, acquisire le informazioni sull'omicidio. Da qui la confessione del brutale delitto. E il ritrovamento del corpo sepolto e ricoperto dal fango.

 L’omicida, 41 anni, nelle scorse settimane era stato arrestato a Firenze, nei pressi di un locale notturno della zona di Novoli, per un tentato sequestro di persona, sventato grazie all’istinto di un addetto alla security e al pronto intervento delle volanti della questura fiorentina. 

Un omicidio che ha sconvolto amici e colleghi di lavoro che, nelle scorse ore, avevano lanciato un disperato appello: “Con grande preoccupazione comunichiamo che da oltre 24 ore non si hanno notizie di un nostro collega, Rappresentante della Regione Toscana Sav, Federico Perissi guardia giurata in servizio nella regione. Invitiamo chiunque abbia informazioni utili a mettersi in contatto con le forze dell’ordine”. Nella notte il tragico epilogo.