STEFANO LOLLI
Cronaca

Green pass: per ottenerlo in arrivo gli Sms con i codici

Il messaggio in arrivo a Ferrara anche a chi ha solo prenotato. Sanitari, circa 1.100 quelli che non hanno rispettato l’obbligo di vaccinazione

Il messaggino (o in alternativa la mail) sta arrivando a molti ferraresi

Il messaggino (o in alternativa la mail) sta arrivando a molti ferraresi

Ferrara, 22 giugno 2021 - "Certificazione verde Covid-19 di On*P disponibile". Ennesimo messaggino in arrivo sugli smartphone di migliaia di ferraresi: l’apparente astrusità dei codici non deve trarre in inganno, si tratta del metodo – anzi, come vedremo, di uno dei metodi – per ottenere il cosiddetto ’green pass’. La certificazione necessaria non solo a viaggiare in molti Paesi europei (in pratica tutti quelli dell’area Schengen), ma presto anche per accedere come visitatori agli ospedali o alle case di riposo. Ed ancora, come già sta avvenendo per gli Europei di calcio, per partecipare – su richiesta degli organizzatori – a eventi pubblici come concerti o manifestazioni sportive.

Il messaggino (o in alternativa la mail) sta arrivando a molti ferraresi
Il messaggino (o in alternativa la mail) sta arrivando a molti ferraresi

In questi giorni l’Sms è in corso di spedizione direttamente da parte del governo; e come in altre circostanze, l’inoltro pare contraddistinto da una certa illogicità. Tra chi ha già ricevuto l’Sms con il codice, infatti, ci sono persone che hanno già completato il ciclo vaccinale, ma anche ferraresi cui è stata somministrata solo la prima dose, e addirittura tanti che sono semplicemente prenotati, ma che non hanno ancora ricevuto alcuna inoculazione.

Ma come si legge nella pagina apposita sul sito www.dgc.gov.it, tutte le certificazioni associate alle vaccinazioni effettuate saranno rese disponibili entro il 28 giugno prossimo. Tra l’altro, oltre che per l’avvenuta vaccinazione, la ’Certificazione verde’ può essere scaricata anche da chi è guarito dal Covid e da chi si è sottoposto a tampone con esito negativo. Il ’green pass’, in formato digitale e stampabile, è emesso dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute, che contiene un Qr Code per verificarne autenticità e validità.

Caccia ai sanitari no vax

Restando in tema di vaccini, passiamo dalla ’certificazione verde’ all’obbligo per i sanitari: dei dipendenti delle aziende pubbliche che, al momento dell’approvazione del decreto ministeriale, non risultavano aver aderito alla campagna (complessivamente 1.871), 712 hanno risposto al primo sollecito dell’Azienda Usl. Di questi, 433 hanno già dimostrato di aver effettuato la vaccinazione, altri 217 sono in attesa di effettuarla (hanno prenotato o in ogni caso iniziato le procedure); 54 persone hanno inviato una documentazione da cui emerge che non rientrno nella necessità di vaccinarsi poiché, pur essendo iscritti agli Ordini professionali, non stanno materialmente esercitando la professione. Un operatore è risultato irreperibile, mentre 7 hanno dichiarato esplicitamente il proprio rifiuto.

Come si nota, dunque, ci sono ancora oltre mille lavoratori della sanità ’ballerini’, che non hanno neppure risposto al primo sollecito dell’Ausl. Che ha già attivato la seconda fase, provvedendo all’invio di una seconda lettera indirizzata a tutti coloro che non hanno fornito la documentazione richiesta, con invito a questo punto ancor più perentorio a effettuare la vaccinazione, o inviare la documentazione dalla quale emerga in maniera incontrovertibile che non sono tenuti a sottoporsi.

A quel punto, per coloro che non aderiranno all’invito o che addirittura, come già hanno fatto i primi sette, rifiuteranno esplicitamente la vaccinazione, è prevista l’applicazione di quanto riportato nella normativa. Che prevede, come misura estrema, la possibilità di destinare medici, infermieri e Operatori sociosanitari ad altre mansioni o, se ciò non sarà possibile, sospenderli addirittiura dal servizio (con conseguente sospensione anche dello stipendio). Di fronte a questa eventualità, è già spuntato anche un sindacato autonomo – la Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali – che si propone di tutelare gli... irriducibili.

Covid: le ultime notizie

Mascherine all'aperto, Cts: via libera allo stop. Da quando? Decide il governo

Variante Delta in Italia, Galli: "I suoi contagi qui poco seguiti"

Medici di base in rivolta: "Vogliamo le ferie"