REDAZIONE FERRARA

Grazie a infermieri e medici di Valle Oppio e critiche alle piazze

Caro Carlino, chiedo spazio per poter ringraziare pubblicamente tutto il personale del P.S. dell’ospedale di Valle Oppio che nelle giornate...

Caro Carlino,

chiedo spazio per poter ringraziare pubblicamente tutto il personale del P.S. dell’ospedale di Valle Oppio che nelle giornate di domenica 12 e lunedì 13 c.m. a seguito la mia mamma durante la sua permanenza in P.S. Tengo a precisare che all’interno dei locali c’era una situazione esplosiva ed in quelle condizioni non era facile dare un servizio a tutti! Ringrazio in particolare la dottoressa Punturieri, già conosciuta, tutti gli altri medici che si sono succeduti durante l’orario di servizio i quali mi hanno tenuta informata dell’evolversi della situazione, l’OOS Mirco gentile e premuroso! A tutti auguro buon lavoro!

Chiara

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Caro Carlino,

gli Estensi durante il loro dominio a Ferrara edificarono le Delizie in città e nei dintorni arricchendo il loro lascito. Voglio fare un paragone ardito tra loro e i nostri amministratori comunali che, nel trasformare alcune piazze, vogliono lasciare il ricordo imperituro della loro visione di città. Con una sequela di termini sempre uguali come: elegante, flessibile, attrattiva, accogliente, resiliente, sostenibile, verde presentano i progetti di “rifunzionalizzazione” delle varie piazze, usando milioni di euro dei fondi PNRR, europei/regionali e comunali, affermando che le restituiscono ai cittadini e che sono più belle. Le piazze riempite di alberi e arredi sono snaturate, non sono più piazze. Per me la piazza è un luogo più più o meno vasto, circondato da palazzi e chiese. A me non piace Piazza Cortevecchia, le cui panchine sono scomode, troppo alte, la fontana “sguazza”, quando piove rimangono le pozzanghere ma il vicesindaco Balboni dice che anche se il suolo è drenante! Il progetto per Piazza Travaglio è confuso, capisco non è definitivo, anche la spiegazione dei tecnici non è chiara per mercato, nuova viabilità e parcheggio; anche Balboni ha confuso dicendo che ci saranno meno bancarelle ma i fragili in estate non vanno al mercato! Di Via Gobetti ancora nessuna notizia. Si dimentica che il vero spazio verde per i ferraresi è il Giardino delle duchesse, sempre chiuso: una vergogna! E’ invece nuova la notizia che nell’ex Amga verrà realizzato un cuneo verde comunicante con la Casa dei polli, non ancor finita. Invece nell’ex Amga dovrebbero realizzare un parcheggio che sostituisca quello eliminato in Piazza Travaglio. Si auspica la ripresa del commercio in città ma parcheggiare comodamente è sempre più difficile anche per i residenti. Il comune fa la guerra alle macchine?

Pasquina Ferrari