L’onorevole Mauro Malaguti (Fratelli d’Italia), assieme a Gianluca Vinci (Fratelli d’Italia), ha presentato un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e al ministro del Made in Italy Adolfo Urso, contenente una proposta per affrontare la questione del granchio blu che sta generando preoccupazione tra i vongolari e acquacoltori di Goro e Comacchio. Una delle idee sottoposte ai ministeri di competenza è se questi ultimi "intendano attivarsi per cercare un coinvolgimento delle realtà imprenditoriali degli Stati Uniti che già si occupano della lavorazione della polpa di granchio, al fine di realizzare uno stabilimento a Goro che ne giustifichi una pesca intensiva e quindi coordinarne l’esportazione negli Stati Uniti; o se intendano intraprendere altre azioni di studio, contenimento e commercializzazione del granchio blu eo prevedere incentivi e altre forme di tutela delle coltivazioni dei molluschi". Come riportato da Malaguti, "fino allo scorso anno non vi erano evidenze che il granchio blu si alimentasse abitudinariamente di vongole veraci, trattandosi di un tipico predatore opportunista preferiva nutrirsi di vari altri organismi (granchi, pesci, bivalvi non fossori, ecc...), più facilmente recuperabili rispetto alle vongole per le quali è necessario estrarle dai sedimenti del fondale.
A seguito della riduzione della diponibilità delle prede di cui si alimentava abitualmente, il granchio blu ha cominciato recentemente a rivolgere la sua attenzione anche verso le veraci, sia di piccola taglia (seme) che di pezzatura commerciale, svariate sono oramai le segnalazioni e testimonianze di gravi danni subiti da allevamenti in laguna che sono indubbiamente imputabili alla pressione predatoria esercitata da questa specie invasiva a tal punto da metterne a rischio il futuro delle coltivazioni".
Un fenomeno preoccupante che deve essere affrontato: "Al fine di salvare le coltivazioni di vongole che danno lavoro ad almeno 3.000 addetti, dato che in America i granchi blu sono tanto pregiati da essere oramai insufficienti per rispondere alla loro richiesta di mercato interno – propone Malaguti –, si potrebbe creare uno stabilimento per la lavorazione e inscatolamento della polpa esportandolo oltre oceano".
Valerio Franzoni