In prefettura a Ferrara, domani, è in programma un nuovo incontro con il commissario per l’emergenza granchio blu Enrico Caterino. L’obiettivo è quello di giungere quanto prima alla redazione di un piano di contenimento del dannoso crostaceo, da presentare al Ministero dell’Ambiente e al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e Foreste entro fine novembre, inizio dicembre. Una tempistica che il commissario ha ribadito nell’ambito dei tavoli periodici con le istituzioni delle tre regioni maggiormente coinvolte (Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia) e rappresentanti del mondo della pesca, e nelle conclusioni del seminario intitolato "Ripristino dell’habitat deltizio e marino, contrasto alla proliferazione del granchio blu, incentivarne l’utilizzo e il consumo" presieduto da Massimo Bellavista, membro del Comitato tecnico scientifico Ecomondo per la Blue Economy, tenutosi lo scorso 6 novembre all’annuale evento Ecomondo nel quartiere fieristico di Rimini. Tra i presenti al workshop, il sindaco di Goro Marika Bugnoli, il vice sindaco Thomas Turolla, il presidente del Consorzio Unitario Novellame Massimo Genari, il vicepresidente FedAgriPesca Confcooperative Emilia Romagna Vadis Paesanti che hanno discusso e si sono confrontati con esperti e rappresentanti istituzionali nazionali ed europei per costruire soluzioni efficaci e coordinate. "È stato un incontro molto partecipato e interessante – riferisce la prima cittadina di Goro – e rivolgo un sentito ringraziamento a Massimo Bellavista per averci coinvolto e aver permesso di portare la voce della nostra comunità in un contesto così importante, nel quale sono usciti interessanti spunti e proposte". Nel corso del convegno, si sono alternati interventi di rappresentanti di enti istituzionali, associazioni delle cooperative, Università e altre realtà che hanno spaziato tra diversi argomenti. Come riporta il sindaco Bugnoli, la situazione legata al granchio blu resta drammatica, "basti pensare che quest’anno è stato raccolto e smaltito il doppio del quantitativo di crostaceo: 860mila chili contro i 420mila dello scorso anno". Sul territorio si stanno sperimentando recinzioni per limitare i danni agli allevamenti di vongole, cercando di capire come allevarle e valutando la possibilità di valorizzare il granchio blu per consentire un minimo di reddito agli operatori della pesca. "Il Piano del commissario prevede una cattura selettiva, puntando sulle femmine di granchio, sui piccoli e in zone mirate", e dal Piano si attendono le risorse per adeguate attrezzature.
CronacaGranchio blu, il sindaco di Goro: "Piano di contenimento a breve"