REDAZIONE FERRARA

"Granchio blu da Argenta: provocazione alla Festa dell'Unità di Filo"

La proliferazione incontrollata del granchio blu minaccia la biodiversità marina e del Delta. Per contrastarlo e tutelare l'itticoltura, è stato discusso un ordine del giorno in consiglio comunale.



"Granchio blu da Argenta: provocazione alla Festa dell'Unità di Filo"

"Granchio blu da Argenta: provocazione alla Festa dell'Unità di Filo"

Granchio blu in padella: provocazione alla Festa dell’Unità di Filo. La proliferazione incontrollata del granchio blu, nell’ultimo periodo non solo sta creando ingenti danni al settore della itticoltura, essendo vorace divoratore di molluschi e pesci, ma rischia di minare fortemente la biodiversità marina e del Delta, con conseguenze irreparabili anche per le zone dell’entroterra. Occorre incentivare la commercializzazione del prodotto non solo in loco, ma anche verso i mercati esteri, dal momento che negli Usa e in Asia è molto apprezzato e richiesto. E’ lo spirito dell’iniziativa ospitata nell’ambito "Filo è festa", la festa dell’Unità più importante dell’Argentano; una serata particolare, alla presenza del sindaco di Goro Marika Bugnoli e del sindaco di Argenta Andrea Baldini (nella foto). Per l’occasione sono stati cucinati dieci chilogrammi del granchio blu, molto apprezzati dai commensali. Inoltre nel prossimo consiglio comunale di Portomaggiore l’assessore con delega all’Agricoltura Enrico Belletti discuterà un ordine del giorno sulla situazione del granchio blu che interessa la costa adriatica e il delta del Po, al fine di stimolare l’intervento della politica sovraordinata ad agire con norme chiare per il contrasto di questa specie alloctona ed invasiva e per la tutela economica degli itticoltori.

Franco Vanini