Comacchio, 13 luglio 2023 – Il Comune di Comacchio ha deciso di intervenire per contrastare la proliferazione del granchio blu. Per tutelare la ‘tenuta sociale’ della popolazione che opera nel settore della venericoltura e della pesca, la salute pubblica e la preservazione degli equilibri ambientali, infatti, è stata emessa ieri l’ordinanza contingibile e urgente che consente ai titolari di concessioni nelle acque litoranee del comune e nelle acque interne di catturare gli esemplari di granchio blu.
“La proliferazione rapida e incontrollata del Granchio Blu registrata negli ultimi mesi sta minando seriamente le attività connesse alla raccolta della Vongola Tapes Philippinarum – spiega il sindaco di Comacchio, Pierluigi Negri – . La comprovata aggressività di questo particolare esemplare di granchio rappresenta, altresì, un pericolo per l’essere umano e complesse sono le operazioni di liberazione del granchio blu pescato accidentalmente". Una specie alloctona del territorio, quella del Granchio Blu, originaria dell’Oceano Atlantico occidentale che, non avendo predatori marini, si è riprodotta in maniera esponenziale.
Devastante l’impatto in tal senso sull’intero ecosistema marino, costiero e lagunare, ma anche sulle attività economiche essenziali della popolazione di Comacchio. Gli acquacoltori e molluschicoltori titolari di concessione nel Comune di Comacchio hanno un interesse diretto a limitare la proliferazione del crostaceo, così da tutelare le proprie produzioni e contestualmente svolgere un’azione positiva, anche se indiretta, per la salute e la preservazione degli equilibri ambientali.
Pertanto, a partire da ieri, i soci-addetti dell’impresa concessionaria o affidataria dell’area demaniale sono autorizzati nelle ore diurne, con condizioni meteo marine favorevoli, alla cattura, prelievo e trasporto per lo smaltimento del granchio blu nelle aree di loro spettanza. Analogo provvedimento era stato assunto nei giorni scorsi dal primo cittadino di Goro, Maria Bugnoli, a salvaguardia della Sacca di Goro.
v. f.