Il governo cala l’asso nel mare della battaglia al granchio blu, il killer delle vongole arrivato dalle coste americane. Domani alle 9.30, il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida sarà a Goro, nella sede del consorzio, per incontrare i pescatori. Ad annunciare l’arrivo dell’esponente dell’esecutivo Meloni è Fausto Gianella, presidente della Cooperativa Ittica La vela, del circolo di Fratelli d’Italia di Goro. "Una dimostrazione della vicinanza del governo in questo momento così drammatico per quasi 2mila pescatori e per due comunità, quella di Goro e Comacchio che vivono di pesca e dell’allevamento delle vongole, produzione che rappresenta un’eccellenza per l’economia italiana" sottolinea Gianella. La battaglia al granchio blu sta in un certo senso creando un fronte comune, uno schieramento che unisce tutto l’arco della politica, da sinistra a destra. È scesa in campo nei giorni scorsi l’europarlamentare Elisabetta Gualmini, del partito democratico, che ha visitato Goro e Comacchio accompagnata da Marcella Zappaterra, consigliere regionale Pd. Proprio nel corso della giornata la richiesta al governo da parte della Regione dello stato di calamità nazionale. Lunedi la visita degli assessori regionali Alessio Mammi e Paolo Calvano. Domani la palla passa al governo con il ministro che ha fatto della difesa del made in Italy la sua bandiera.
Una difesa quantomai necessaria. Da mesi sotto le chele del granchio blu un intero settore rischia di affondare. La speranza dopo l’arrivo del ministro è legata all’annuncio dell’ok al riconoscimento dell’emergenza nazionale, leva per stanziamenti al comparto pesca ed anche per il varo di misure che consentono la cattura del crostacei in maniera più sistematica. L’Europa ha risposto presente, due Regioni – anche il Veneto sta affrontando con decisione l’invasione con il suo presidente Luca Zaia –, tutto l’arco parlamentare. Primi passi, tra cattura del granchio e canali commerciali per mandare la polpa negli Stati Uniti, nei menu dei ristoranti. "Dobbiamo fare presto, in questo momento la semina delle vongole è azzerata. Sta divorando tutto", conclude Gianella.
Mario Bovenzi