REDAZIONE FERRARA

Gonfaloni, associazioni e l’Arma: c’è la Virgo Fidelis

Celebrazione della Virgo Fidelis a Pomposa per i Carabinieri: omaggio al vice brigadiere Scantamburlo e messa con autorità locali e associazioni.

Gonfaloni, associazioni e l’Arma: c’è la Virgo Fidelis

Celebrazione della Virgo Fidelis a Pomposa per i Carabinieri: omaggio al vice brigadiere Scantamburlo e messa con autorità locali e associazioni.

Anche a Pomposa l’altra sera è stata celebrata la Virgo Fidelis patrona dell’Arma dei Carabinieri e il comandante della compagnia di Comacchio Capitano Lucilla Esposito ha voluto, oltre ai militari in servizio, la presenza delle associazioni nazionale dei Carabinieri di Codigoro, Lagosanto e Comacchio. Nella cattedrale, ai piedi dell’altare un grande ritratto dell’indimenticato vice brigadiere Cristiano Scantamburlo, con a fianco il gonfalone del Comune di Comacchio ed i labari dell’Anc e delle associazioni combattentistiche mentre le prime file erano occupate dai sindaci di Comacchio, Lagosanto, Codigoro, Mesola e per Goro l’assessore all’ambiente Giacomo Pandini e dai rappresentanti locali delle forze dell’ordine. Una messa accompagnata dal coro di Comacchio diretto dal maestro Pierangelo Boccacini. La funzione è stata celebrata dal cappellano militare dell’Arma Don Giuseppe Grigolon in una basilica gremita dalle divise dei militari e dai rappresentanti delle associazioni combattentistiche e dalle tante persone che sono vicine alla meritoria attività dei Carabinieri. Nell’omelia don Grigolon ha posto l’accento sul valore del sacrificio, ricordando come non sia la divisa a fare un Carabiniere ma chi la indossa ed affermando "sacco vuoto non sta in piedi". Ha poi ricordato come la mamma di Scantamburlo, Loredana, ogni anno ricordi il figlio con una messa che vuole sia celebrata assieme a colui che lo uccise, a testimonianza di una fede cristiana grandissima. In chiusura della messa la lettura della preghiera del Carabiniere con tutti i militari e i gonfaloni schierati.

cla.casta.