Caro Carlino,
ricordando Gianfranco Goberti mi sembra opportuno riportare in luce un progetto che anni fa tentò di realizzare senza purtroppo riuscire ad aggregare le forze necessarie: ricreare in cima alla torre S. Caterina del castello estense l’osservatorio meteorologico allestito nel 1876 dal gabinetto di Fisica dell’Università. Questo punto di osservazione, sotto la direzione del professor Giuseppe Bongiovanni, fu frequentato anche da Giorgio de Chirico nel suo periodo metafisico, con rimandi evidenti in alcune opere sue e di Carlo Carrà. Goberti aveva stimato in circa 50 mila euro il costo necessario alla realizzazione. Una cifra davvero modesta rispetto alla suggestione storica e scientifica di salire in cima al castello, oltre che per motivi panoramici, per respirare l’atmosfera e quell’atmosfera. Approfittando dei “prossimi” lavori che interesseranno l’edificio, perché Comune, Provincia, e Università stessa non possono parlarne e concorrere a rendere di nuovo realtà un’idea visionaria ma affatto inconsistente, dal sicuro richiamo? Il momento è adesso.
Luigi Pansini