REDAZIONE FERRARA

Giuramento di Ippocrate, medici "no Vax" e l’esempio di Strada

Caro Carlino,

volevo rispondere indirettamente alle tesi della persona che ha scritto contro la riammissione dei medici che non si sono vaccinati. Lo scrivente afferma che sarebbe indegno riammettere queste persone perché un medico con quelle idee sconsiglierebbe la vaccinazione. A parte che, se al sottoscritto dicono di buttarsi in un fiume a capofitto può anche scegliere di non farlo, non vedo come le idee personali di un medico possano condizionare la volontà dell’assistito; eventualmente ci si dovesse trovare davanti a consigli bislacchi del nostro medico curante si potrebbe sempre cambiare! L’ultima considerazione la voglio fare sul richiamo al giuramento di Ippocrate. Vorrei ricordare le affermazioni francamente vergognose di molti medici che dichiaravano in televisione in tutta libertà essendo ormai sdoganato l’odio, che non avrebbero voluto assistere queste persone, che avrebbero voluto far pagare loro tutte le cure addirittura e, nella migliore delle ipotesi, curarle senza neanche degnarle di uno sguardo o di una parola. Ricordo un certo Gino Strada che onorava il giuramento di Ippocrate curando addirittura il talebano ferito mentre gli metteva la bomba nell’ospedale. Curare chiunque indipendentemente dalle idee, dalla confessione, dalla razza, dalle intenzioni senza per questo nuocergli. Questo è il vero spirito di un medico non quello che abbiamo sentito. Basta seminare odio.

Paolo Quarto

* * *

Caro Carlino,

Saburo Teshigawara sarà sul palcoscenico del Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara domani alle 16. Egli è un sommo danzatore-artista, noto e affermato a livello internazionale, tanto da ricevere - quest’anno - il prestigioso riconoscimento del “Leone d’oro alla carriera” da parte della Biennale di Venezia. Penso che la nostra città, che si promuove come “città d’arte e di cultura”, dovrebbe considerarsi onorata di poter segnalare la sua presenza. Noto, invece, con rammarico, che il suo spettacolo non è stato, finora, segnalato nè dagli organi di stampa cittadini nè - neppure marginalmente - nel corso della conferenza-stampa su “Danza” e “Opere” programmati dal nostro massimo e attivo Teatro. Neppure attraverso la mailing-list di quest’ultimo, di cui faccio parte, mi è arrivata alcuna segnalazione utile a programmare, per tempo, una presenza allo spettacolo di questo straordinario artista.

Giulia Vullo

Gentile lettrice, sull’evento è già in programma un ampio servizio che sarà pubblicato domani.