CLAUDIA FORTINI
Cronaca

Giovane falciato e ucciso . Piomba in macchina sui ciclisti, muore ragazzo di diciannove anni. L’automobilista è gravissimo

L’incidente venerdì sulla Provinciale per Scortichino. La vittima, Omar Wakib, andava a Bondeno. L’Audi si è ribaltata, il conducente è stato portato all’ospedale Maggiore. Aperta un’inchiesta.

Giovane falciato e ucciso . Piomba in macchina sui ciclisti, muore ragazzo di diciannove anni. L’automobilista è gravissimo

Giovane falciato e ucciso . Piomba in macchina sui ciclisti, muore ragazzo di diciannove anni. L’automobilista è gravissimo

Lacrime e dolore per la tragedia di Omar Wakib, morto a soli 19 anni. Il ragazzo ha perso la vita venerdì sera, poco dopo le 22, mentre con alcuni amici stava andando in biciletta da Scortichino, dove abita con la famiglia, verso il centro di Bondeno. È stato travolto sulla strada provinciale da un’auto che correva a grande velocità e che, dopo averlo falciato, ha finito la sua corsa ruotando su se sé stessa e ribaltandosi nel campo accanto, a quasi cinquecento metri dal luogo in cui è stato trovato il corpo dilaniato del giovane. Omar è morto sul colpo. L’uomo alla guida, sbalzato fuori dall’abitacolo, è rimasto gravemente ferito e la macchina completamente distrutta. Il giovane, 29 anni, è stato portato all’ospedale Maggiore di Bologna con l’elisoccorso. Le sue condizioni sono disperate e si trova tuttora ricoverato nel reparto di Rianimazione. Una tragedia immane avvenuta sotto gli occhi atterriti del gruppo di amici di Omar, alcuni originari del Marocco e altri del paese, vivi per miracolo. Li ha salvati la prontezza di riflessi di ‘tuffarsi’ fuori strada all’arrivo della macchina. Per Omar invece non c’è stato nulla da fare. Pare che la macchina, un’Audi Q3 grigia, procedesse a forte velocità. Ma su questo saranno gli inquirenti a fare chiarezza. ll luogo dell’incidente è un rettilineo buio, tra case sparse, dove è vietato superare i 70 chilometri orari.

Omar era in bicicletta con il gruppo di amici, per raggiungere tutti insieme il centro del paese. Il diciannovenne aveva la patente e la macchina, ma venerdì sera aveva deciso di non usarla e di andare in paese in bicicletta. Saranno i rilievi dei carabinieri, intervenuta immediatamente sul posto a ricostruire la dinamica del terribile impatto e la velocità reale dell’auto. Come di prassi in questi casi infatti, le forze dell’ordine sono impegnate anche a verificare se l’automobilista non avesse fatto uso di alcol o sostanze stupefacenti. Durante i rilievi, pare che sulla macchina sia stata trovata della droga. Alla guida dell’Audi c’era un 29enne anche lui originario del Marocco e residente a Gavello di Bondeno. Stabilizzato dai sanitari del 118 sul posto, è stato poi caricato sull’elisoccorso e trasportato in ospedale in condizioni gravissime. Sull’accaduto la procura ha aperto un’inchiesta. Il pm di turno non sembra intenzionato a eseguire l’autopsia sul corpo della vittima, mentre sta valutando la possibilità di disporre una consulenza cinematica.

Omar era nato in Italia ma la sua famiglia, con il padre El Maouloudi, che lavora alle officine Barbieri di Scortichino, la madre Rachida e i tre fratelli più grandi è originaria del Marocco. Risiedono a Scortichino da 25 anni, in via Argine Diversivo, e hanno tutti la cittadinanza italiana. Quattro fratelli, tre maschi e una femmina. Omar era il più piccolo. Socievole, amico di tutti, aveva studiato alle Taddia di Cento e lavorava, sebbene non avesse ancora un lavoro fisso. Per gli amici organizzava eventi e sapeva essere un punto di riferimento. Il suo sorriso si è spento in una notte di inizio estate, facendo scendere buio e lacrime su chi lo conosceva e lo amava.