REDAZIONE FERRARA

Giornata della disabilità. Riabilitazione San Giorgio, accolti 300 pazienti l’anno

I servizi sul territorio in occasione dell’appuntamento rivolto alla sensibilizzazione. Numerosi gli eventi che coinvolgono le persone ricoverate, tra musica e arte. .

Oggi ricorre la giornata internazionale delle persone con disabilità, un appuntamento che si rinnova ogni anno con lo scopo di sensibilizzare istituzioni e società civile sulla promozione dei diritti e del benessere delle persone con disabilità. Si tratta di un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su tutti gli aspetti che riguardano le attività di vita delle persone con disabilità, mettendo al centro dell’attenzione mondiale il tema della parità dei diritti attraverso il superamento di ogni tipo di esclusione.

La riabilitazione San Giorgio dell’ospedale di Cona. La presa in carico delle persone con disabilità è connaturata alla riabilitazione che ha lo scopo, da un lato, di promuovere il massimo recupero delle funzioni compromesse dalla patologia, qualunque ne sia la natura e l’origine e, dall’altro, di garantire alla persona disabile la massima indipendenza e partecipazione possibile alla vita sociale ed economica. Il servizio vede al suo interno l’unità operativa di Medicina Riabilitativa – diretta da Antonella Bergonzoni – e l’Unità Operativa Gravi Cerebrolesioni, diretta da dott.ssa Susanna Lavezzi, dove vengono accolti oltre 300 pazienti all’anno. Si tratta di persone affette da esiti di ictus cerebrale, gravi cerebrolesioni con pregresso stato di coma, politraumi, lesioni midollari, neuropatie, patologie cardiorespiratorie importanti; oltre che persone che presentano molteplici menomazioni senso-motorie, cognitive e limitazioni nello svolgimento di diverse attività. All’interno della Riabilitazione dell’ospedale di Cona vengono anche svolte attività riabilitative in day hospital e in ambulatori dedicati, indirizzate a persone colpite da innumerevoli patologie causa di disabilità.

Da sottolineare anche altre due importanti strutture organizzative implementate all’interno dell’area di riabilitazione neurologica. Da un lato il programma di riabilitazione vascolare e medicina dell’esercizio (diretto da Fabio Manfredini) che si adopera – attraverso programmi di esercizio fisico mirato – per la riduzione di diverse forme di disabilità (conseguenti a patologie vascolari arteriose, nefropatie e patologie dismetaboliche) e per favorire il benessere delle persone. Dall’altro l’unità operativa dedicata alle patologie degenerative, diretta da Sofia Straudi, che si occupa di percorsi e programmi riabilitativi per le persone con menomazioni e disabilità legate a queste specifiche patologie, mettendo in campo anche trattamenti innovativi per il recupero e la riduzione della disabilità e per la migliore la gestione degli esiti anche nella cronicità.

Numerose sono poi le iniziative che, da diversi anni si svolgono all’interno del San Giorgio, orientate a promuovere la dimensione partecipativa delle persone disabili accolte e a sensibilizzare utenti e professionisti a saper "guardare oltre le disabilità". Si tratta di eventi divulgativi e di attività svolte da ex pazienti dopo la dimissione: presentazione di libri, esposizione di opere d’arte pittorica, promozione di eventi musicali, attività di teatro; ma anche lo svolgimento di cerimonie (matrimoni, lauree o altre celebrazioni) che coinvolgono le persone ricoverate, testimoniando la capacità di saper superare la dimensione sanitaria della cura, promuovendo e dando voce alla realizzazione del progetto di vita delle persone già durante la fase di ricovero. Importante anche l’impegno profuso per migliorare la continuità ospedale-territorio nella presa in carico delle persone con disabilità, guardando ‘oltre’ l’ospedale. Il tutto anche attraverso la partecipazione della Riabilitazione ai diversi Pdta interaziendali e quelli più recenti dedicati alle neoplasie del tratto gastrointestinale.