COPPARO
Fissata per il 29 agosto alle 21, l’inaugurazione della Fontana Monumentale di Copparo dopo il restauro inserito nel progetto Pnrr "Rigenera Copparo 01". E tutti sono invitati a partecipare a questo momento particolarmente significativo della vita della comunità per il valore altamente simbolico del monumento che si erge maestoso al centro di piazza della Libertà e fronteggia il palazzo municipale. Gli interventi, seguiti dalla Soprintendenza, hanno contemplato la pulizia, il restauro degli elementi lapidei e scultorei, il ripristino della guaina impermeabilizzante all’interno delle vasche, la revisione del sistema idraulico e dell’impianto elettrico, per giochi d’acqua e la nuova illuminazione. Prima della riqualificazione, la fontana, sebbene funzionante, era inattiva a causa di una perdita che coinvolgeva la cisterna di accumulo interrata nella piazza; inoltre era sprovvista di impianto di ricircolo, utilizzava acqua a flusso continuo e non disponeva di impermeabilizzazione, carico automatico e impianto di filtrazione. Il lavoro di Forme d’Acqua Venice Fountains, azienda specializzata nella progettazione, costruzione e restauro di fontane con modalità sostenibili e innovativi, ha avuto come finalità principale il mantenimento delle tipologie di getto e la conservazione dell’effetto estetico originario, riducendo al minimo l’invasività dell’intervento, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica e idraulica. La Fontana Monumentale è stata progettata dall’architetto forlivese Piero Toschi e decorata a basso rilievo dallo scultore Enzo Nenci, esponente della corrente novecentista. La sua realizzazione ha avuto inizio nel 1933, in occasione della costituzione del Consorzio Intercomunale Acquedotto e per celebrare l’arrivo dell’acqua potabile in città, mentre la sua inaugurazione è datata 4 novembre 1935. La struttura è in cemento armato e la finitura superficiale in marmo: si compone di un’ampia vasca rotonda in pietra, di una vasca centrale con ai lati epigrafi che ricordano i caduti copparesi nei conflitti della prima metà del ‘900 e del monumento vero e proprio composto da un pilastro in marmo bianco di Carrara e circondato da quattro rostri aggettanti in marmo verde imperiale, incisi a bassorilievi. L’altezza complessiva è pari a circa 8,30 metri. Il particolare momento nella serata del 29 agosto prossimo, di fatto consentirà di ammirare il completamento della riqualificazione dei giardini di piazza della Libertà.
Valerio Franzoni