NANDO MAGNANI
Cronaca

Giacomo Catucci elletto all’unanimità presidente di Arcigay: "Una grande sfida"

Giacomo Catucci è di nuovo alla guida di Arcigay ’Gli Occhiali d’oro’. Già presidente dal 2019 al 2022, Catucci allora...

Giacomo Catucci torna presidente

Giacomo Catucci torna presidente

Giacomo Catucci è di nuovo alla guida di Arcigay ’Gli Occhiali d’oro’. Già presidente dal 2019 al 2022, Catucci allora passò il testimone a Manuela Macario in seguito al suo trasferimento a Parma, dove attualmente vive e lavora come insegnante di sostegno presso un liceo della città. Ma il legame con Ferrara e il comitato estense di Arcigay è sempre rimasto saldo, Catucci infatti ricopre il ruolo di componente di direttivo dal 2017 senza

interruzione. Come consigliere ha ricoperto il ruolo di responsabile eventi e responsabile cultura, contribuendo alla realizzazione di grosse manifestazioni, tra cui il Ferrara Pride 2024 che lo ha anche visto protagonista sul palco del pride con un suo dj set travolgente. Grande esperto di musica, Giacomo Catucci coltiva la sua passione suonando, come dj, in club ed eventi privati anche al servizio dell’associazione e della causa LGBTI+. Il direttivo di Arcigay ha votato all’unanimità e senza esitazione la sua nomina a presidente a seguito delle dimissioni di Marcella Fioravanti, rimasta in carica per soli mesi e impossibilitata a proseguire per motivi di lavoro. "Ho accolto la proposta di fare nuovamente il presidente – così Catucci – con la consapevolezza che in questo momento l’associazione ha bisogno di essere guidata da una persona che conosca bene le dinamiche associative e le tante complessità che la riforma del Terzo settore ha comportato. La nostra associazione negli ultimi cinque anni ha avuto una crescita importante, si è dotata di servizi professionali rivolti soprattutto alle persone LGBTI+ quali il Centro antidiscriminazione e il Check point che richiedono il coinvolgimento di professionisti specializzati e di competenze specifiche. La qualità dei nostri servizi è stata riconosciuta a livello ministeriale, regionale e locale".