Cento (Ferrara), 25 febbraio 2024 – Se n’è andata in una giornata di pioggia, questa giovane vita di XII Morelli portata via troppo presto da un mostro che aveva sconfitto ma che si era ripresentato più forte di prima.
A soli 20 anni Gaia Guidoboni ieri mattina ha lasciato la sua mamma Barbara, e ha chiuso gli occhi per sempre, ma il suo sorriso, la sua grinta e la lezione di vita che ha dato a tutti, rimarranno un faro per i tanti che l’hanno conosciuta. Sempre al suo fianco mamma Barbara, una vera leonessa che per due volte in pochi anni ha affrontato questo calvario al fianco della sua bambina, con vicino tutto il territorio ad aiutarla economicamente.
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A novembre 2019, grazie all’istinto di mamma e a una tac fatta da un medico del pronto soccorso, a Gaia fu trovato un medulloblastoma, un cancro del sistema nervoso centrale e solo le difficili e dolorose cure tra Cona e Padova, le avevano permesso di sconfiggere questo mostro, che però a novembre 2023 si era ripresentato stavolta più cattivo di prima, senza darle scampo.
"Una notizia drammatica – scrive il sindaco Edoardo Accorsi – Mi stringo attorno al dolore dei famigliari, dei parenti, degli amici e delle associazioni che nei mesi hanno dimostrato grande generosità supportando Gaia e la sua famiglia. A nome della città di Cento desidero esprimere le più sentite condoglianze, rivolgendo loro un forte abbraccio".
Lei che con la mamma erano tra le fondatrici dell’Associazione Valentina. "Gaia aveva iniziato la terapia con mia sorella Valentina ed ora anche per me, è un altro pezzo di cuore che se ne va – dice la presidente Jessica Frabetti –, tra noi c’era un legame forte e aveva costituito l’associazione con noi per poter aiutare altri pazienti. Era una guerriera e aveva un grande forza. Le abbiamo promesso di spaccare il mondo e realizzeremo per lei i suoi sogni". Un intero territorio piange la sua morte.
"Un colpo al cuore. Oltre ad esserci un legame di famiglia, con la mamma era stata socia fondatrice della nostra associazione – dice Riccardo Fortini di Renazzo Soccorso – in un anno il suo apporto è sempre stato costante ed era andata anche a Faenza a dare aiuto nel post alluvione, spalando fango e raccogliendo fondi e materiali con Fidas. Gaia ci ha insegnato molto e sarà la stella che ci aiuterà nei momenti difficili. Era una combattente, non si è mai lasciata andare e ha sempre avuto il sorriso fino alla fine. Se n’è andata via felice, con la musica di Michele Bravi, il suo idolo che aveva potuto incontrare in una videochiamata a dicembre. Musica che metteremo anche il giorno dell’ultimo saluto". Funerale che si terrà mercoledì alle 15 nella chiesa di XII Morelli.