"Furti e aggressioni, adesso basta. Serve l’intervento del Comune"

Bondeno, il consigliere Pd Marcello Parmeggiani ha sollevato il problema durante l’ultimo Consiglio. Il sindaco: "L’amministrazione è in prima linea, stiamo lavorando insieme ai carabinieri con servizi mirati".

"Furti e aggressioni, adesso basta. Serve l’intervento del Comune"

I controlli dei carabinieri contro la microcriminalità

"Non possiamo far finta di niente. Non possiamo dire che a Bondeno non ci sia un problema di sicurezza. In un paese che ha avuto sempre una sorta di tranquillità e dove anche un adolescente poteva uscire la sera tranquillamente senza avere paura, ora, la microcriminalità è la percezione del sentirsi sicuri è cambiata. Bisogna intervenire in qualche modo". Tuona l’osservazione del consigliere del Pd Marcello Parmeggiani nel consiglio comunale di giovedì scorso. L’assise stava parlando del Documento Unico di Programmazione, il DUP, un atto propedeutico all’approvazione del bilancio che, nell’introduzione, prevede i dati demografici e di sviluppo del territorio e i punti di forza sui quali puntare che sono apparsi, scritti nero su bianco dal sindaco e giunta "Positivi", dalla popolazione al ‘Pil’. Ma Reggiani, ha tirato fuori un tema non previsto, al quale il sindaco Simone Saletti non si è tirato indietro nel rispondere. "Sulla sicurezza stiamo facendo un dialogo molto importante con le due stazione dei carabinieri di Bondeno e di Burana – ha detto Saletti -. Non siamo qua a far discorsi sulla percezione della sicurezza. Gli stessi carabinieri hanno fatto operazioni molti importanti negli ultimi due anni, per arresti legati allo spaccio e per l’allontanamento dal nostro territorio di persone che tenevano atteggiamenti non consoni. Non sempre anche le forze dell’ordine hanno piacere per motivi di privacy e di indagini di diffondere dati". Da qui un plauso per il lavoro svolto: "Alle forze dell’ordine facciamo un ringraziamento speciale. Il loro lavoro è anche in coordinamento con la nostra Polizia locale. Se gli agenti della polizia locale finiscono il turno alle 19, entra in funzione la pattuglia dei carabinieri in una fascia orari, la notte, che ha un’incidenza maggiore". Poi un appunto: "Bisogna fare chiarezza – ha aggiunto il sindaco - . Quando si fanno iniziative in centro storico a volte veniamo tacciati di sprecare somme di danaro pubblico. E’ importante invece continuare ad investire. La fiera e gli eventi uniscono sport, musica e giovani è c’è sempre un riscontro di vitalità sana del centro storico. Anche i lavori di riqualificazione di piazza Garibaldi e dell’area antistante il duomo vanno in questa direzione". Illuminazione e arredi urbani. Poi una considerazione: "Chiunque di voi abbia la possibilità di frequentare altri comuni – ha fatto notare il sindaco - si è accorto che dopo il covid è cambiato il modo di vivere la quotidianità della sera". E questo purtroppo è un dato di fatto. Gli episodi che hanno caratterizzato la cronaca delle ultime settimane nel cuore del centro storico, tra cui l’ultimo, di questi giorni, dell’anziano minacciato da un uomo salito furtivamente sul sedile posteriore dell’auto che ora ha una prognosi di 21 giorni e che è stato salvato da un motocilista che ha messo in fuga il malvivente, fanno riflettere. La ‘percezione della sicurezza’ apre al confronto civico, sociale e politico.

Claudia Fortini